L’intervento della Polizia di Stato di Terni è stato richiesto da un vicino di casa che aveva sentito delle urla maschili provenire da un balcone di un condominio della prima periferia della città martedì pomeriggio.
All’arrivo, gli agenti vedono un uomo, visibilmente alterato su un terrazzo al primo piano, con le braccia sanguinanti, ma appena visti i poliziotti, l’uomo scende e li affronta sul portone di ingresso con una grossa mannaia.
Visto l’atteggiamento minaccioso dell’uomo, uno degli agenti estrae il Taser, attivando la procedura di de-escalation, per farlo desistere dal suo intento, ma l’uomo scappa rientrando nell’appartamento e piazzandosi di nuovo sul balcone.
Nel frattempo, la convivente riferiva agli agenti, che alla notizia della malattia della madre nel suo paese di origine, l’uomo aveva bevuto fino ad ubriacarsi, rompendo poi la bottiglia e ferendosi le braccia con i vetri.
Sia la compagna, che gli agenti tentano di convincere l’uomo a calmarsi, ma improvvisamente questi scavalca la protezione e si lancia nel vuoto da un’altezza di 3 – 4 metri.
Immediato l’arrivo dei soccorsi e il ricovero in ospedale. Al termine degli accertamenti sulla sua identità – un cittadino tunisino di 31 anni con una richiesta di sanatoria in atto – è scattata per lui la denuncia per porto di oggetti atti ad offendere e resistenza e violenza o minaccia a Pubblico Ufficiale.
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