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“Narni tra le aree idonee per la costruzione del nuovo mega inceneritore per la chiusura del ciclo dei rifiuti della Regione. Questo emerge da anticipazioni di stampa, mai smentite, sul nuovo Piano dei rifiuti della giunta Tesei”.
Questa la nota di Luca Tramini Movimento 5 Stelle Narni.
“Riteniamo semplicemente inaccettabile anche solo l’ipotesi che il territorio narnese possa diventare il camino unico dell’Umbria. Una scelta vergognosa ed incompatibile con la stessa narrazione della destra negazionista sulla qualità dell’aria, considerando che il Comune di Narni è parte integrante dell’area IT1008 Conca ternana che ha portato l’Umbria sotto procedura d’infrazione da parte della Commissione Europea per il sistematico superamento dei limiti di legge per le polveri sottili. Da questa giunta arrivano solo politiche obsolete e anti-economiche, tutto il contrario di quello che serve per andare verso quella transizione ecologica ed economia circolare che l’Europa ci chiede. Un nuovo inceneritore porterebbe solo all’aumento della produzione dei rifiuti con un costo salatissimo in termini di qualità ambientale e salute pubblica. Maratta è l’area più inquinata dell’Umbria con 26 sforamenti dall’inizio del 2022, con addirittura due sforamenti del limite di 50 µg/m3 nel mese di maggio, anomalia assoluta e in totale controtendenza con il resto delle centraline. A maggio con la temperatura media di 18°C quanti erano i caminetti accesi? Perché la Tesei non viene a vivere lì? Perché Salvini non ci compra veramente casa casa? Se Terni non è stata considerata area idonea, non capisce come possa esserlo Narni. Lega e Fratelli d’Italia non hanno neanche il coraggio di metterci la faccia. Avrebbero potuto approvare il piano prima del voto delle amministrative, dando ai cittadini narnesi l’opportunità di scegliere. Invece sarà l’ennesima trappola della destra”.
Foto: TerniLife ©
