E’ stato presentato oggi a Roma, nella sede della Luiss Business School a Villa Blanc, il programma di specializzazione EX – Export Executive Custom Program, percorso executive dedicato a imprenditori e manager umbri, frutto dell’accordo di collaborazione siglato tra Università Luiss e Arpal Umbria lo scorso 5 maggio.
L’iniziativa mira a potenziare le competenze delle piccole e medie imprese del territorio regionale in termini di export, internazionalizzazione e rafforzamento degli investimenti in innovazione e transizione ecologica, attraverso un progetto formativo ideato dalla Luiss Business School. Quest’ultima metterà a disposizione di Arpal la elevata qualità della propria faculty e la sua consolidata esperienza in materia di internazionalizzazione.
La Regione Umbria ha sofferto negli ultimi 10 anni di una profonda debolezza strutturale, con una percentuale dell’export sul pil tra il 16 e il 18%, notevolmente inferiore sia alla media nazionale che a quella delle regioni del centro. Nel 2021, però, l’aumento sostenuto delle esportazioni ha fortemente trainato l’economia del territorio che, nonostante gli effetti importanti della crisi, ha registrato un aumento dell’export addirittura superiore al dato nazionale (+24,3%).
Nell’ottica di proseguire nel solco di questo trend positivo, la regione Umbria e l’assessore allo sviluppo economico, hanno deciso di puntare sull’internazionalizzazione quale motore per la crescita dei prossimi anni e di introdurre, per la prima volta, una misura finalizzata al rafforzamento delle competenze del proprio sistema imprenditoriale.
E’ con questo obiettivo che è stato siglato l’accordo di collaborazione tra Paola Nicastro, Direttore dell’Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro ARPAL Umbria e Giovanni Lo Storto, Direttore Generale della Luiss che prevede, accanto all’ideazione ed erogazione dell’Export Executive Custom Program, una serie di attività di analisi delle esigenze delle imprese, di supporto all’internazionalizzazione e di business matching con prestigiosi partner e istituzioni nazionali e internazionali.
Il Programma EX è aperto ad un massimo di 50 imprese, con sede operativa nel territorio umbro, che verranno selezionate tramite bando per cui sarà possibile presentare domanda dal 25 maggio al 17 giugno 2022. Le aziende dovranno identificare come partecipanti all’Export Executive Custom Program figure professionali con responsabilità nella definizione della attività di internazionalizzazione. Potranno aderire le imprese con un fatturato export minimo del 15% ma sono previsti 15 posti per eventuali neo-esportatori.
Il percorso, di circa 6 mesi, prevede più moduli: uno propedeutico, dedicato esclusivamente agli export beginners, ossia a coloro che intendono avvicinarsi ai mercati esteri per la prima volta; un modulo centrale sulle competenze core per lo sviluppo di un’efficace strategia di internazionalizzazione (quali commercio internazionale, contrattualistica internazionale, e-commerce o tecniche degli scambi internazionali) e, infine, un importante approfondimento settoriale e verticale, per il quale i partecipanti verranno divisi in quattro classi distinte a seconda dei loro ambiti di appartenenza e interesse. La docenza verrà erogata in formula mista, in parte in presenza, nella sede Luiss Business School S.p.A di Villa Blanc e in quella della Scuola di Amministrazione Pubblica Villa Umbria di Perugia, e in parte online. La faculty sarà composta da accademici di alto profilo e docenti provenienti dal mondo imprenditoriale e dalle agenzie di sviluppo nazionali, Verrà inoltre previsto, ad inizio programma, un assessment sul livello di internazionalizzazione delle imprese partecipanti nonché, nella parte finale del corso, un project work, di taglio operativo. Tutti i dettagli del percorso e del bando sono visionabili nella pagina del sito web di Arpal ad esso dedicata.
Raffaele Oriani, Associate Dean for Faculty e Direttore dell’Area Custom e Consulting, Luiss Business School, ha affermato: “Siamo lieti di affiancare l’Arpal e la Regione Umbria in questo progetto di grande valore strategico che mira ad avere un concreto impatto sul sistema imprenditoriale locale. Puntare sulla riqualificazione del capitale umano è una scelta lungimirante in un momento particolarmente delicato per il rilancio economico dei territori. Luiss Business School contribuirà a questo percorso di sviluppo mettendo a disposizione il proprio know how specialistico”.
Il Direttore di ARPAL, Avv. Paola Nicastro, ha invece sottolineato quanto un programma di questo genere sia fondamentale oggi più che mai, in un momento in cui imprenditori e manager si confrontano con scenari internazionali profondamente cambiati e interi settori produttivi stanno subendo trasformazioni importanti.
“Ci troviamo di fronte ad una delle più gravi crisi mai verificatasi” ha aggiunto l’Avv. Nicastro “e oggi più che mai è fondamentale attuare politiche per sostenere l’occupazione e la competitività delle imprese anche attraverso la formazione di professionalità con competenze idonee a creare valore e sviluppo, per il rilancio della nostra economia anche in una prospettiva di crescita internazionale”
L’assessore regionale allo Sviluppo Economico, ha infine sottolineato che il programma EX racchiude alcuni elementi che sono fondamentali nella nostra politica di internazionalizzazione: export, executive ed expertise. Il tessuto imprenditoriale umbro è costituito da eccellenze che spesso ancora faticano a comprendere il proprio potenziale in termini di export o a strutturare delle strategie che gli permettano di sfruttarlo al meglio, e in questo campo una politica lungimirante deve tener conto che i finanziamenti per l’export, senza un’azione importante di rafforzamento delle competenze capillare e concreta, possono non essere sufficienti. L’assessore ha aggiunto che la Regione Umbria é onorata di avere la Luiss al nostro fianco in un programma che per molte delle sue caratteristiche, ampiezza dei temi trattati, apertura agli export beginners, realizzazione dell’export assessment, incentivo alla partecipazione di imprenditori e manager, rappresenta una best practice a livello nazionale.
L’Università Luiss – Libera Università Internazionale degli Studi Sociali “Guido Carli” è una Università leader in Italia nelle Scienze Sociali, promossa da Confindustria. Con i quattro Dipartimenti di Impresa e Management, Economia e Finanza, Scienze Politiche e Giurisprudenza e le Scuole di alta formazione e ricerca, Business School, School of Government, School of Law e School of European Political Economy e Scuola di Giornalismo, la Luiss offre ai suoi studenti un modello educativo innovativo, docenti di prestigio internazionale e un network globale in espansione. Sono oltre 500 le aziende, le istituzioni pubbliche e private, le multinazionali che collaborano con l’Università per offrire ai suoi laureandi e ai neolaureati concrete opportunità di lavoro. Una fitta rete di scambi con 315 Università Partner in 65 Paesi e 58 programmi di doppia laurea, Joint, LLM Educational Program, QTEM Masters Network e partnership strutturate, rendono Luiss un Ateneo unico nel panorama della Higher Education.
Trasformata recentemente in S.p.A, la Luiss Business School è una scuola di alta formazione, consulenza e ricerca interamente controllata da Luiss “Guido Carli”. Accreditata a livello internazionale con il titolo EQUIS, Luiss Business School S.p.A. si pone come centro di formazione d’eccellenza, supportando lo sviluppo personale e professionale degli studenti, delle imprese, grazie a un’offerta formativa che comprende MBA, Master, Programmi Executive e Programmi Custom per le aziende. Forte del legame con le istituzioni pubbliche e con il sistema produttivo del Paese, la Scuola ha sviluppato un approccio alla ricerca di duplice natura, sia accademica che applicata, che si connota per una costante attenzione alle pratiche di management, unita al rigore scientifico proprio del contesto universitario. La Scuola si avvale di un modello educativo fortemente orientato alla formazione di talenti e leader nel business e nel management in grado di guidare i processi di crescita e trasformazione, anche grazie al coinvolgimento di esponenti di spicco del mondo delle imprese, della consulenza, delle istituzioni e delle libere professioni.