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Durante il periodo delle festività pasquali del 2022, i militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Terni nel corso della consueta attività ispettiva atta ad infrenare il fenomeno del lavoro nero, alla verifica del rispetto e del controllo della sicurezza sui luoghi di lavoro e della corretta applicazione del protocollo covid 19 presso gli esercizi commerciali e nel terziario, hanno effettuavano 4 accessi presso ditte/imprese ubicate nel territorio della provincia, controllando le posizioni lavorative e le condizioni di lavoro di un totale di 25 lavoratori scoprendo quanto segue: in una autocarrozzeria della periferia ternana vi erano due lavoratori sprovvisti di certificazione verde valida che, quindi, venivano sanzionati amministrativamente cosi come previsto dall’ art.1. co.1 e 2 d.l.127/21 per un totale di 1.200 euro.
A seguito di un controllo effettuato nella città di Terni nei confronti di un negozio di casalinghi gestito da cittadini cinesi emergevano gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro relativamente alla normativa di riferimento contenuta nel d.lgs 81/2008 e nel d.l. 146/21 in quanto veniva rilevata la mancanza del documento di valutazione dei rischi (c.d. dvr) e la mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione e nomina del relativo responsabile “Rspp”, la titolare dell’esercizio commerciale veniva deferita in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria ed i militari disponevano la sospensione dell’attività imprenditoriale fino al ripristino delle condizioni di sicurezza, oltre a comminare sanzioni amministrative e contravvenzioni penali per un ammontare di euro 10.000 circa.
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