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Narni, un corso per formare nel territorio una rete sociale di competenze per la promozione del benessere della Comunità

Nell’ambito della collaborazione avviata già da circa due anni tra il Comune di Narni, i servizi dell’Azienda Usl Umbria 2  (Servizio Dipendenze e Consultorio Narni-Amelia) e le associazioni del territorio con lo scopo di creare una rete per intercettare le fragilità presenti nella comunità e per favorire soprattutto percorsi di cambiamento positivi attraverso una co-progettazione partecipata, dove ognuno mette a disposizione le proprie competenze, si colloca il corso di sensibilizzazione all’approccio ecologico-sociale al Benessere nella Comunità, che si svolgerà a Narni dal 4-8 aprile 2022, presso il Digipass.

Lo scopo del corso è di informare sui problemi di salute, sulle fragilità psicofisiche, relazionali ed esistenziali presenti nella Comunità, legate anche a stili di vita inadeguati come alcol, fumo, droghe, gioco d’azzardo, favorendo la protezione e la promozione della Salute, attraverso la cultura della condivisione, della corresponsabilità, della pratica dell’auto-aiuto, del “fareassieme”, in un’ottica di integrazione socio-sanitaria e di cittadinanza attiva.

“L’obiettivo – spiega la dott.ssa Mirena Angeli, responsabile del SerD di Narni e Amelia della Usl Umbria 2 – è anche la crescita del capitale sociale della nostra comunità, attraverso un maggiore protagonismo dei singoli e delle famiglie, indipendentemente dalla provenienza sociale e professionale ed avviare i corsisti ad operare a livello personale, associativo ed istituzionale, come Promotori di Benessere della nostra Comunità”.

“Tale modalità di collaborazione mediante l’approccio ecologico sociale – prosegue la dottoressa Angeli – aumentando le competenze di ciascun protagonista della comunità, dovrebbe incrementare le reti locali e favorire la pratica dell’auto-aiuto e la nascita di gruppi -comunità multifamiliari, veramente importanti per dare risposte più diversificate ai bisogni ed anche alla fragilità, che stiamo vivendo. Inoltre la sperimentazione della condivisione, della compartecipazione e della corresponsabilità ci permette di valorizzare al massimo le risorse di ciascuno e soprattutto di far nascere la consapevolezza che soltanto insieme si può migliorare la qualità della vita delle nostre comunità”.

La modalità del corso è interattiva, favorisce quindi una partecipazione attiva e l’eterogeneità diversa dei partecipanti (volontari, studenti, operatori socio-sanitari, membri dei gruppi auto-aiuto) ne  rappresenta il valore aggiunto.

“Ci auguriamo – conclude la responsabile del SerD – che i corsisti possano a loro volta divenire facilitatori di percorsi di cambiamento, non solo nel proprio ambito di competenza ma su tutto il territorio”.

Foto: TerniLife ©

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