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Rilancio Collescipoli, Fratelli d’Italia: “Ripristino dei vecchi sentieri”

“Valorizzazione di Collescipoli tramite il ripristino dei vecchi sentieri, utili per il benessere, per la cultura del territorio e la messa in rete delle aziende agricole”. Lo chiede un atto di indirizzo presentato in consiglio comunale dal gruppo di Fratelli di Italia che invita il Comune a investire utilizzando i bandi regionali per lo sviluppo rurale.

“Al fine di rigenerare l’antica municipalità di Collescipoli in un quadro di sostenibilità ambientale e mobilità dolce, di fermare lo spopolamento, di sviluppare il turismo culturale e ambientale agricolo e le attività sportive e ricreative”, il documento di Fdi chiede: “Di dar luogo a un progetto volto a ripristinare il collegamento viario tra Collescipoli, Cospea e la zona Polymer in un quadro di mobilità dolce, sostenibile e green per mezzo di un rinnovato percorso pedonale e ciclistico, riattivando gli antichi sentieri collegati con le aziende agricole del territorio”.  Si propone dunque “di individuare con una ricerca tutta la rete viaria e sentieristica storica e  individuare nuovi percorsi di mobilità”.

“L’idea è dar vita a dei percorsi di mobilità dolce da vivere a piedi, a cavallo, in bicicletta (in questo caso non con operazioni impattanti come per le piste ciclabili realizzate in aree urbane) che possano collegare le attività produttive del tessuto rurale, economiche e culturali, suddette tra loro e con la città di Terni in una rete per mezzo della quale si possa riscoprire il paesaggio agrario e le sue eccellenze e lo si possa leggere in relazione al patrimonio culturale e artistico. La rete di percorsi potrebbe anche riattivare, infatti, la rigenerazione urbana di Collescipoli permettendo la riapertura di negozi nel borgo per la vendita di prodotti locali, consentendo il lavoro delle attività ricettive e di ristorazione, garantendo la vitalità della comunità che potrebbe riappropriarsi delle strade per e da Terni in una logica di ecosostenibilità. Riaprire gli antichi sentieri e le strade di un tempo consentirebbe, inoltre, di manutenere il territorio salvandolo dal degrado e dall’abbandono responsabilizzando i cittadini e le associazioni presenti nel lavoro di tutela dei beni della comunità”.
Infine Fdi affronta il tema del finanziamento. “Sono da prendere in considerazione il bando regione, welfare nelle aree rurali, i nuovi bandi Psr per il welfare nelle aree rurali. i cinque nuovi bandi, con una dotazione finanziaria complessiva di 13,5 milioni di euro, che incideranno positivamente sulla tutela e sull’attrattività delle nostre aree rurali, oltre che sul superamento di alcune criticità quali la scarsa presenza di servizi”.

Foto: TerniLife ©

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