“Ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e per i bombardamenti delle città” è espressa dal Consiglio comunale di Parrano che ha approvato un ordine del giorno proposto dal sindaco Valentino Filippetti. “La guerra – è scritto nel documento – non è mai giustificata e va fermata subito, tacciano le armi e parli la diplomazia”. Il Consiglio aderisce all’appello delle personalità della cultura che hanno manifestato a Roma il 20 marzo: “È arrivato il momento per ognuna ed ognuno di noi di uscire dall’indignazione virtuale dei social per mettere all’unisono i nostri corpi al servizio dello Spirito della pace al fine di resistere con risolutezza a tutte le forze del male che vorrebbero cancellare i principi universali di umanità custoditi nell’intimo umano e che troppo spesso, nel corso della storia, sono stati messi in discussione.
Ora è il momento di dire no all’economia bellica (accecata dallo spirito avido del dio denaro) che si nutre del sangue dei bambini, delle donne e degli uomini in vari ed ingiusti teatri di guerra nel mondo, anche quelle ingenerosamente dimenticate o volutamente silenziate. Ora è il momento di dire “no alla guerra in ucraina e a tutte le guerre nel mondo”. Sempre il Consiglio ha deciso “il sostegno alle iniziative di accoglienza dei profughi Ucraini in stretto raccordo con gli altri Comuni della Zona sociale 12 e collaborando con tutti cittadini, impegnando il sindaco e la giunta a promuovere iniziative a sostegno della cultura della pace in accordo con le istituzioni scolastiche e il mondo della cultura”.
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