Dopo numerose collaborazioni in duo (con Emile Parisien, Michel Portal, Michael Wollny, François Salque) e con il suo quintetto, Vincent Peirani ha voluto mettersi alla prova con una nuova formazione coinvolgendo il chitarrista italiano trapiantato a Parigi Federico Casagrande e il batterista Ziv Ravitz, israeliano di origine che vive a New York. È sorto così un trio ibrido, composto da fisarmonica, chitarra e batteria, in cui ciascuno dei tre musicisti può assumere il ruolo dell’altro, diventando solista, ritmico o colorista, dando vita ad un concerto unico e decisamente imprevedibile. La natura cosmopolita del trio agevola l’esplorazione di ogni tipo di repertorio: tutto è permesso e la musica può scorrere liberamente, senza sovrastrutture, lasciata all’ispirazione di ciascuno dei protagonisti. Proprio come Joker, inteso come personaggio emblematico dei fumetti ma anche come elemento decisivo nei giochi di carte, i musicisti si pongono tutti allo stesso livello, in ruoli complementari e talvolta anche in contrapposizione. E proprio quest’ultima caratteristica delinea il paesaggio sonoro di questo trio, con assoluta originalità.
Il riconoscimento internazionale di Vincent Peirani si basa sul suo carisma musicale, sulla sua creatività e sul suo atteggiamento molto aperto verso la sperimentazione. Musicista senza frontiere, Peirani propone un’originale visione del jazz moderno, senza dimenticare di rendere omaggio, con grande eleganza e sensibilità, ad alcuni dei suoi modelli di riferimento: Duke Ellington, Thelonious Monk e Miles Davis.
Anche Ziv Ravitz fa parte della nuova generazione di jazzisti senza confini geografici e stilistici: nato a Beer-Sheva in Israele, si trasferisce prima a Berlino, poi a Parigi ed infine a New York. Ravitz ha già avuto l’opportunità di esibirsi con Hal Crook, Greg Hopkins, Joe Lovano, Lee Konitz, Eugene Friesen, Mick Goodrick, Eli Degibri, James Genus, George Garzone, Ben Monder, Avishai Cohen.
Federico Casagrande nasce a Treviso e dopo aver completato i suoi studi al celebre Berklee College of Music di Boston va a vivere a Parigi. Nel 2007 vince il primo premio al prestigioso concorso Gibson Montreux Jazz Festival. Con il suo trio registra il primo album Spirit of the Mountains (2009). Con il trombettista Fulvio Sigurtà incide gli album Conversations (2009) e House of Cards (2011).
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