La dodicesima edizione di Vette in Vista prende il via domani, venerdì 25 marzo, alle 9, con il trekking urbano “I grandi alberi della nostra città” a cura del Cai di Terni, in collaborazione con la scuola media “De Filis”.
Il festival dedicato alla montagna, all’avventura, all’arrampicata e all’alpinismo organizzato dall’associazione Stefano Zavka in collaborazione con il Cai, dopo lo stop imposto dalla pandemia, propone una tre giorni all’insegna del legame tra la città di Terni e la montagna nel ricordo di Stefano, l’alpinista ternano disperso nel 2007 sul K2.
Alla sala dell’Orologio del Caos, a partire dalle 16, la proiezione di film tematici in collaborazione con il Trento Film Festival.
Alle 18 l’incontro con Massimo Marconi e Andrea Bollati, che racconteranno, anche con l’ausilio di un audiovisivo, la salita al Thalo Zom del 2019 e il “Progetto Swat” di Mountain Wilderness International, che nel 2021 è tornato nella regione pakistana e nel 2022 si avvia ad una nuova campagna di trekking e di spedizioni alpinistiche esplorative.
Alle 21 i saluti delle autorità e delle associazioni e a seguire l’atteso incontro con l’arrampicatrice di livello nazionale ed internazionale, Federica Mingolla.
Una vita in verticale la sua, che abbandona precocemente la sua carriera sportiva per avvicinarsi all’arrampicata in ambiente grazie all’amicizia con una guida alpina, che diventerà poi suo “mentore”. E’ così che Federica scopre le tecniche di arrampicata in montagna, in luoghi selvaggi e grandi pareti, innamorandosene. Passione e determinazione che saranno anche la cura per uscire in soli quattro mesi da un brutto incidente.
“Dopo due anni di pandemia – dice Rita Miramao, presidente dell’associazione Stefano Zavka – torniamo con un calendario fitto di iniziative grazie ai tanti collaboratori che rendono possibile l’evento, che ci consente di continuare a portare avanti il sogno di Stefano”.
Foto: TerniLife ©