(Dal Corriere dell’Umbria) Il 22 marzo saranno nove anni che il parco di Cardeto (nella foto) è chiuso al pubblico. A Terni i lavori di sistemazione sono praticamente fermi: di fatto, in accordo con l’amministrazione comunale e l’impresa Ventra che ha il cantiere del parco, è stato deciso che il secondo lotto non verrà consegnato alla ditta in questione, il che significa che occorrerà trovare qualcun altro per la prosecuzione dell’intervento, con l’inevitabile allungamento dei tempi.
In ogni caso, con la ditta di Melfi non ci sarà l’attivazione opzionale del secondo lotto funzionale a loro favore. L’organizzazione dell’appalto era infatti divisa in due lotti funzionali e prestazionali. Il secondo prevedeva un’opzione da applicare per il completamento della parte di lavori che riguarda principalmente i campi sportivi. “Tenuto conto delle problematiche che ci sono state, non dovute a inefficienze dell’impresa ma a ritardi tipici per gli effetti della pandemia – hanno fatto sapere da palazzo Spada – ciò impone al direttore dei lavori e al Rup di concedere le sospensioni. Tenendo conto delle difficoltà organizzative del cantiere, è stato definito che i lavori del secondo lotto non saranno consegnati all’impresa Ventra”.
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