buffetti
buffetti
cottorella
LUMINAE
tecno adsl
Italia Life

Covid, impennata di contagi: gli attuali positivi tornano sopra 10mila

(Dal Corriere dell’Umbria) Il Covid rialza la testa. Con i nuovi casi diagnosticati nella giornata di ieri il totale degli attualmente positivi torna sopra 10 mila. Per la precisione 10.623. E, solo ieri i nuovi casi sono stati 1.132. Da qualche giorno infatti i nuovi positivi che erano scesi sotto i mille giornalieri e quasi sempre pari o minori rispetto ai guariti sono tornati a salire. E se, per fortuna non c’è un vero e proprio allarme e i numeri sono piccoli, il nuovo aumento dei contagi è un fatto. La curva sta salendo a vista d’occhio. Se in sei giorni (dal 27 febbraio al 4 marzo) la curva era salita di circa 1.000 unità in totale, solo ieri sono stati 857 i positivi  che hanno fatto crescere il numero degli attualmente contagiati. Sempre ieri infatti i guariti sono stati appena 243.

Per fortuna la salita dei positivi non si sta, almeno per il momento, riflettendo sugli ospedali che invece fanno registrare una diminuzione di degenti. I ricoverati in area medica comune sono infatti scesi da 141 a 135 nella giornata di ieri, mentre in terapia intensiva restano solo 5 persone. Sempre ieri è stato registrato un altro decesso. I prossimi giorni saranno fondamentali per capire l’andamento e se quello che abbiamo visto in questi giorni sia il preludio a una ennesima ondata. Il contagio si sta diffondendo soprattutto tra i giovani. E, secondo il fisico dell’Università di Perugia, professor Luca Gammaitoni, il nuovo aumento dei contagi potrebbe essere dovuto all’allentamento delle restrizioni e all’abbassamento del livello di guardia generale, ma soprattutto dei giovani, tra cui, appunto, il contagio riprende piede. Secondo il docente può essere anche colpa di feste di carnevale e assembramenti che nei locali notturni di certo non sono mancati.

A fronte di quella che sembra essere una fase di recrudescenza del contagio, si registra invece un’adesione alla vaccinazione bassissima. Probabilmente mai così risicata. Basti pensare che  coloro che potrebbero fare la terza dose e non si sono nemmeno prenotati (ovvero che hanno effettuato la seconda da oltre 120 giorni e non hanno nel frattempo contratto il Covid)  sono 43 mila. Per vedere che non ci sono nuove adesioni alle vaccinazioni è pure sufficiente controllare il grafico contenuto nella dashboard regionale dedicata ai vaccini in cui si vede che ormai le seconde dosi hanno superato nettamente le prime. Non era mai accaduto e invece da sei giorni  la tendenza si è invertita. Ieri sono state effettuate appena 57 prime dosi e in totale le somministrazioni sono state 978. In Umbria si è arrivati a somministrare anche 11 mila dosi in un solo giorno.

Foto: TerniLife ©

Print Friendly, PDF & Email