Incendio alla Medei, Rossi (Terni Civica): “Confido nelle indagini ma è inqualificabile gridare alle dimissioni del sindaco”

“Due incendi nel giro di pochi giorni fanno pensare e anche molto. Confido molto nelle indagini che chiariranno quanto accaduto e rintracceranno eventuali responsabilità”.

Queste le parole del consigliere comunale di Terni Civica Michele Rossi sul rogo alla Medei.

“Rimane però inqualificabile l’atteggiamento profittatore di coloro che sono pronti a cavalcare ogni situazione per gridare alle dimissioni e lanciare accuse di inadeguatezza all’attuale guida politica della città, utilizzando questi accadimenti, che comprensibilmente spaventano noi tutti, per le possibili conseguenze sulla salute.

L’atteggiamento di questi oppositori politici va così ben oltre il gioco delle parti cui potremmo essere abituati, perché offende l’intelligenza di chiunque comprende che se avviene un incendio in una azienda privata non è certo colpa del Sindaco, di nessuno della giunta né dell’ultimo consigliere comunale di maggioranza.

Per la prevenzione di simili accadimenti esistono apposite leggi (non si tratta di delibere di Giunta o di Consiglio) ed apposti organismi di controllo (che non è la polizia locale). O qualcuno pensa veramente che il Sindaco tutte le mattine debba girare per le aziende di Maratta e Sabbione a controllare la dotazione e il funzionamento dei sistemi di sicurezza antincendio?

Non si può cadere nella comoda semplificazione di chi per sua stessa convenienza politica individua il colpevole invece di proporre soluzioni al problema. Se costoro non sanno fare altro di utile per la loro comunità, i cittadini stiano tranquilli ci penserà la stessa maggioranza ed io per primo (come ho già fatto dopo l’incendio Ferrocart) a chiedere l’unica cosa che di sensato si può chiedere di fare: ottenere con fermezza, per le aziende coinvolte dai roghi di questi giorni, che chi di dovere valuti attentamente l’adeguatezza del piano rischio incendio a fronte del certificato anti incendio rilasciato. Inoltre chiedere che con il nazionale corpo dei vigili del fuoco, a cui va la riconoscenza per il grande lavoro di pronto intervento, si lavori ad un tavolo tecnico che possa da domani provvedere a verificare tutti gli impianti a elevato rischio della nostra città sottoposti al certificato prevenzione incendi”