Durante la nottata del 25 febbraio a Terni, i militari del locale Comando Stazione Carabinieri si recavano presso l’abitazione di una donna, residente nel capoluogo umbro, per notificarle una “ordinanza di arresto per espiazione pena in regime di detenzione domiciliare” emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, poiché resasi responsabile di reati in materia di stupefacenti.
La donna, K.M., nata nella Repubblica del Congo nel 1984 ma residente a Terni, già nota alle Forze dell’ordine, avrebbe dovuto espiare una pena detentiva di pochi mesi di reclusione in regime di detenzione domiciliare presso la propria residenza, ma veniva sottoposta a perquisizione domiciliare e personale poiché i Carabinieri, giunti alla sua porta e prima di bussare, la sentivano parlare di “pesi” e di “stupefacenti” per cui attendevano che il cliente uscisse per sorprenderla quando apriva l’uscio. Appena all’interno dell’abitazione, la donna veniva trovata in possesso di 5,5 grammi di eroina, di un bilancino, di bustine per il confezionamento e di 180 euro in contanti, il tutto sottoposto a sequestro, per cui la straniera veniva ulteriormente deferita in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Terni, sempre per il reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”.
Foto: Carabinieri ©