“Giochi inclusivi nelle aree ludiche della città”: la proposta del consigliere Rossi

“Dotare le aree ludiche della città di giochi inclusivi per tutti i bimbi a prescindere dalle loro abilità. Si tratta di una attenzione di civiltà che rende migliore la società.

Perché in spazi giochi accessibili tutti i bambini, con o senza disabilità, possono giocare insieme e in libertà; accogliendo tutti i bimbi senza distinzione, in una visione di inclusione ed uguaglianza”.

Queste le parole del capogruppo di Terni Civica Michele Rossi che presentaun atto di indirizzo al sindaco di Terni Leonardo Latini.

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In questi anni si è giustamente sviluppata la sensibilità che ha portato molte amministrazioni comunali a progettare le città a misura di disabile, comprendendo anche le aree verdi e gli spazi ludici.

Occorre sempre più dotare i nostri spazi giochi di giostre adatte anche a bambini disabili dove questi possono giocare insieme a tutti gli altri, senza discriminazioni, così da favorire la loro inclusione sociale. Si pensi ad uno scivolo con rampa che permette l’accesso ai bambini in sedia a rotelle con altalene con una grande cesta a nido dove possono salire anche più bambini alla volta, con o senza disabilità, per stare tutti insieme. Ad altalene per disabili dove anche i bambini in carrozzella hanno la possibilità di salire e giocare in tranquillità. A percorsi sensoriali e pannelli interattivi: adatti ai bambini sordi e muti, perfetti anche per tutti gli altri, che stimolano la creatività di tutti. Alla giusta pavimentazione: visto che deve essere accessibile a tutti, l’area deve poter essere percorribile anche in sedia a rotelle, quindi né ghiaia né sabbia ma pavimentazioni piane, livellate a fondi compatti, per esempio in gomma.

Con questi presupposti, con un atto di indirizzo, intendo impegnare l’esecutivo perché nella realizzazione di futuri spazi ludici cittadini o nella sostituzione delle singole attrezzature ludiche ammalorate, si installino giochi inclusivi, così costruiti per essere accessibili a tutti i bimbi a prescindere dalle loro abilità fisiche e mentali, senza esclusione alcuna”.