Inaugurato il defibrillatore in piazza dei Bambini e delle Bambine donato dai Lions

Importante iniziativa promossa dal Comune di Terni in Piazza dei Bambini e delle Bambine che ha previsto l’inaugurazione di defibrillatore cittadino donato dai Lions.

All’evento, oltre all’Assessore del Comune avv. Giovanna Scarcia e alla presidente dei Lions Club Sangemini Terni dei NaHarti dott.ssa Simonetta Centurione sono intervenuti anche operatori del servizio 118 dell’Azienda Usl Umbria 2 diretto dalla dott.ssa Donatella Granati.

I professionisti dell’azienda sanitaria, nel ringraziare per l’importante iniziativa, hanno illustrato il funzionamento dei dispositivi (DAE), altamente specifici e sensibili da poter essere utilizzati in tutta sicurezza anche dal personale ”laico”, purché addestrato all’uso, con le più ampie garanzie per i pazienti.

È stata inoltre sottolineata l’importanza che il dispositivo venga registrato presso la COUR118, in modo da essere mappato nel territorio. In ultimo, gli operatori 118 hanno simulato un soccorso nei confronti di un cittadino colpito da arresto cardiocircolatorio risoltosi positivamente con l’uso del defibrillatore.

L’iniziativa, di grande valore, si pone l’obiettivo di aumentare i livelli di sicurezza della cittadinanza colpita da morte cardiaca improvvisa, rafforzando la catena della sopravvivenza che oltre al riconoscimento della vittima colpita da arresto cardiocircolatorio prevede la chiamata tempestiva al 112, massaggio cardiaco precoce da parte degli astanti, defibrillazione precoce, trattamenti e rianimazione avanzata da parte del servizio istituzionalmente preposto. Ma non solo. Tali iniziative sono importanti anche perché contribuiscono alla diffusione della cultura dell’emergenza tra i cittadini.

Per facilitare questo percorso, nell’ambito delle attività formative il servizio 118 della Usl Umbria 2 che, con i propri istruttori, provvede da tempo alla formazione del proprio personale sanitario e non, si rende disponibile a fornire adeguata e validata formazione all’uso del defibrillatore da parte del personale laico.

Foto: Asl Umbria 2 ©