E’ stato ufficialmente inaugurato il nuovo stabilimento della Eda Industries Spa di Terni. All’incontro sono intervenuti anche il Sindaco di Terni Leonardo Latini, il Vicesindaco di Terni Benedetta Salvati, l’Assessore allo Sviluppo Economico di Terni Stefano Fatale.
Presenti anche alcuni rappresentanti dell’Università di Perugia, con la quale la Eda Endustries collabora da anni, nonché una delegazione della ST Microelectronics, azienda internazionale leader nel settore dei microchip e tra i principali clienti della Eda stessa. All’incontro sono intervenuti anche alcuni rappresentanti istituzionali di Rieti, territorio dove è ubicato l’HQ della Eda Industries, tra cui il Presidente di Federlazio Rieti Alberto Cavallari e il Direttore Davide Bianchino.
La Eda Industries Spa è una società di ingegneria leader mondiale nella produzione di Burn-In e Test Equipment per l’industria dei semiconduttori. Il Gruppo Eda può contare attualmente su oltre 160 dipendenti totali, di cui circa 100 in Italia e 60 all’estero. Il nuovo plesso di Terni disporrà inizialmente di 20 dipendenti (quasi tutti ingegneri) ma è già prevista una crescita costante nei prossimi mesi.
Il Gruppo EDA nel 2019 ha deciso di attivare un importante progetto di investimento per espandere le attività – prevalentemente concentrate nella parte di Back End del flusso produttivo dei Semiconduttori – anche nella parte del Front End, decisamente più avanzata tecnologicamente e con maggiore valore aggiunto. E’ stata pertanto intrapresa una importante attività di Ricerca e Sviluppo che ha richiesto di creare in tempi molto veloci un esperto team di R&D.
A causa della difficoltà nel reperire sul territorio reatino il personale tecnico con le necessarie competenze professionali, la Eda Industries ha optato per aprire in tempi molto rapidi un nuovo stabilimento a Terni, anche in considerazione del fatto che la maggior parte dei nuovi dipendenti proviene proprio dalla regione Umbria, grazie anche alla collaborazione che Eda Industries vanta da diversi anni con le Università locali.
E’ sempre stata una prerogativa della EDA quella di avere stabilmenti di proprietà e dunque è stato deciso di costruire un plant a Terni, località facilmente raggiungibile da Rieti in modo tale da semplificare la collaborazione del team R&D ternano con l’HQ di Rieti.
Il Plant di Terni, oltre agli uffici in cui si insedierà il team di R&D, include anche un’area di produzione ed integrazione per i nuovi sistemi WLBI (Wafer Level Burn-in) per il settore del Front End, sviluppati insieme ad un partner Coreano.
“Il nuovo Plant di Terni insieme a quello di Catania, inaugurato nel 2013, realizza una ulteriore espansione della EDA sul territorio italiano, oltre alla già consolidata presenza all’esterno ed in particolare a Singapore, Malesia, Filippine, Cina e Marocco. Il Gruppo EDA continua pertanto nella sua strategia di crescita ed espansione, consolidando sempre di più la sua posizione di leader mondiale per i sistemi di collaudo sotto stress utilizzati per dispositivi a semiconduttore principalmente per il settore Automotive ed in particolare per le Auto Elettriche”. Questa la dichiarazione del CEO di Eda Industries Spa, Fortunato Palella.
“L’apertura del nuovo stabilimento di Terni rappresenta un altro grande traguardo di questa Società che testimonia la volontà di investire ancora qui in Italia, cimentandosi persino su un nuovo business e che permetterà di apportare ulteriore forza produttiva anche alla sede principale di Rieti. Molte aziende avrebbero rinunciato alle prime difficoltà, un plauso quindi alla Eda che è riuscita in brevissimo tempo a creare un nuovo stabilimento dal nulla nonostante la difficoltà nel reperire figure professionali adeguate nel reatino. La Eda Industries è ormai una realtà di livello mondiale del nostro territorio e siamo orgogliosi che la Società abbia voluto mantenere sempre qui in Italia l’HQ del Gruppo. E’ un privilegio per Federlazio annoverare la Eda tra i propri associati ormai da quasi 25 anni”. Questa la dichiarazione del Presidente di Federlazio Rieti, Alberto Cavallari.
Foto: MONICA Vitali ©