“La sinistra ha lasciato in eredità alla città di Terni non solo un
dissesto economico e un buco di bilancio da 60 milioni di euro, strade
colabrodo, parchi abbandonati, scuole e impianti sportivi fatiscenti o
privi di manutenzione, ma anche una serie di immobili di pregio,
patrimonio cittadino di un passato non troppo lontano, che oggi vivono
nel totale degrado.
Il crollo di una parte del solaio dell’ex Convento di Colle dell’Oro,
che ha provocato il ferimento di due ragazzi, ai quali vanno i nostri
auguri di pronta guarigione, è l’inevitabile frutto di anni di incuria
in cui la struttura è stata lasciata dalla precedente amministrazione”.
Così la nota del gruppo consiliare della Lega Terni.
“Purtroppo – sottolineano i consiglieri- quando un bene è abbandonato a
sé stesso per decenni, la sua sorte è ineludibile. Gli esempi sono
molteplici e certificano ancora una volta l’inadeguatezza di chi ha mala
gestito Terni per decenni facendone pagare le conseguenze ai cittadini.
Anche parte del nostro patrimonio artistico ha subito la stessa sorte,
esempio calzante sono le condizioni indegne in cui versa l’affresco di
San Francesco che predica ai ternani, presente nel refettorio dell’ex
convento di Colle dell’Oro.
Abbiamo trovato situazioni di degrado e incuria stratificata in
strutture che la cittadinanza avrebbe potuto utilizzare, molte di
queste, grazie ai nostri interventi sono state già riqualificate ed ora
vengono fruite regolarmente dai cittadini”.
“Stiamo lavorando con costanza – concludono- per regalare ai ternani una
città migliore sotto tutti i punti di vista. Le opere da compiere sono
tante, e come Lega proporremo un’implementazione della mappatura delle
proprietà comunali, recentemente deliberata, con particolare attenzione
ai beni culturali, per cercare di evitare che altre strutture siano
lasciate al proprio destino e facciano una fine indecorosa”.
Foto: TerniLife ©