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“Con l’avvento della giunta Latini – dichiarano i consiglieri dei gruppi M5S, Pd, Senso Civico e Terni Immagina – abbiamo scoperto che, in virtù delle norme anticorruzione, la rotazione ordinaria del personale del Comune di Terni riguarderà quasi esclusivamente gli assistenti sociali.
Sembrerebbe una barzelletta, ma questo si evince dalle motivazioni riportate sulla determinazione del dirigente n.730 del 15 marzo 2021: il Comune di Terni che dà via libera alla micro-organizzazione della direzione Welfare. Una frase messa nero su bianco per giustificare lo spostamento ad altri incarichi di alcuni assistenti sociali, senza però comportare alcun cambiamento per le figure dirigenziali e le posizioni organizzative, cioè quelle figure professionali che in teoria potrebbero essere più esposte a fenomeni corruttivi, considerando il potere di spesa e decisionale di cui possono avvalersi. Per questo motivo abbiamo deciso di interrogare la giunta e chiedere proprio di motivare questa scelta.
Va inoltre considerato che la carenza strutturale di risorse che affligge i servizi sociali ha comportato in questi anni che chi sedeva al fronte con le categorie più deboli lavorasse sopra le forze e senza strumenti operativi, sopperendo alle lacune grazie alle competenze maturate nel tempo, grazie al rapporto fiduciario con l’utenza e grazie alla conoscenza delle risorse della rete del terzo settore presente nel territorio.
Consideriamo pericoloso il percorso avviato dall’amministrazione comunale, una strada che può danneggiare non solo i lavoratori, ma anche i cittadini che in questa fase complessa hanno necessità di non subire sulla propria pelle gli effetti di esperimenti amministrativi che già nelle premesse lasciano perplessi”.
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