Con l’Europa si torna in presenza. Tra 48 ore arriveranno a Terni, presso la sede della Camera di Commercio dell’Umbria 12 educatori dai Paesi partner del progetto europeo “Future Work”, a cui l’Ente camerale sta lavorando da tempo, per testare i prodotti sviluppati nell’ambito della progettazione.
Future Work, insieme all’altro progetto europeo DigitA seguito dall’Ente, sono incentrati sul potenziamento delle skills digitali degli educatori.
In particolare con Future work è stato sviluppato un “Manuale e toolbox per educatori” ed una APP per gli studenti sui temi delle competenze digitali per docenti e per gli studenti. La App e gli altri strumenti sono anche a disposizione dei ragazzi e dei loro insegnanti che vorranno conoscerli e testarli (scrivere a [email protected])
Gli incontri con i Paesi partner (Polonia, Cipro, Romania, Portogallo e Austria) termineranno venerdi con una giornata di promozione del territorio e un educational tour della città.
Le opportunità che provengono dall’Europa hanno permesso all’Ente di avviare al proprio interno una linea di europrogettazione per rendere la propria attività più rispondente alle necessità reali delle imprese e alle linee guida europee.
Diversi gli ambiti di intervento possibili grazie alla progettazioen europea: occupabilità e autoimpiego di giovani e adulti, formazione verso l’imprenditorialità, educazione al digitale, proprietà intellettuale, economia circolare, potenziamento del turismo, nuove forme di imprenditorialità.
Di skills digitali per educatori si occupa anche il progetto Erasmus + “DigitA” che vede come beneficiari primari, i formatori e gli operatori nell’educazione degli adulti.
I partner hanno creato strumenti per promuovere metodi innovativi per insegnare, apprendere e valutare, utilizzando le tecnologie digitali e giovedi presso la sede di Terni si svolgerà l’evento di presentazione degli strumenti in presenza.
“Il tema delle risorse europee e della progettazione è di estrema attualità – spiega il Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni – le imprese sono consapevoli dell’importanza di accedere ai finanziamenti europei e ai fondi comunitari, ma temono che la partita sarà complicata da una burocrazia ipertrofica”.
Foto: TerniLife ©