(da comunicato della Guardia di Finanza) Nell’ambito delle attività di controllo del territorio coordinate dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Terni, è stata eseguita un’attività a contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, conclusasi con l’arresto di un trentacinquenne tunisino sorpreso a cedere eroina a due ragazze ternane.
Le Fiamme Gialle del Gruppo di Terni, intente a monitorare una specifica zona della città, hanno da subito notato movimenti sospetti, caratterizzati da un continuo viavai di giovani. I successivi approfondimenti hanno permesso di accertare due cessioni di eroina poste in essere dal tunisino nei confronti di altrettante avventrici — segnalate alla locale Prefettura ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90.
La successiva perquisizione domiciliare d’iniziativa, svolta nell’abitazione in uso allo straniero, ha consentito di portare alla luce un vero e proprio “mini-market” di stupefacenti, con la presenza di eroina, cocaina, hashish e MDMA oltre ad un bilancino di precisione e a materiale da confezionamento.
È quindi scattato immediatamente il sequestro dello stupefacente — 24 grammi di eroina, 6 grammi di hashish, circa 3 grammi di cocaina, un grammo di MDMA e oltre 35 grammi di sostanze da taglio — nonché di circa 1700 euro frutto dell’attività delittuosa.
Il tunisino, tratto conseguentemente in arresto, è stato tradotto — su disposizione del Magistrato di turno – presso la locale casa circondariale in attesa dell’udienza direttissima di convalida.
L’attività in argomento si unisce a precedenti interventi svolti dai Finanzieri di Terni nello specifico settore, che hanno complessivamente portato nel corrente anno all’arresto di 9 soggetti, alla denuncia a piede libero di ulteriori 6 persone e alla segnalazione ai competenti Uffici Territoriali di Governo di 53 cittadini.
Resta quindi alta l’attenzione del Corpo per la tutela della cittadinanza con una costante azione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti e più in generale alle forme di fenomeni illeciti più insidiose e pericolose.