“Sui servizi educativi comunali, su uno dei cardini della formazione cittadina, l’amministrazione comunale – dichiarano in una nota congiunta i gruppi consigliari del Movimento Cinque Stelle, del Pd, di Senso Civico e di Terni Immagina – è in totale confusione. Non bastano le sortite ideologiche della assessora Cinzia Fabrizi per mascherare quanto accade. L’assessora versa una manciata di euro alle iniziative private e parla di pluralità dell’offerta formativa, come se quella pubblica, quella gestita dal comune, fosse di parte.
L’impegno dell’assessorato dovrebbe essere quello di far funzionare al meglio la sua offerta formativa, invece anche in queste ultime ore assistiamo al caos, a riunioni annullate con il lavoratori della scuola, ad annunci di confronto smentiti dalla realtà, a tagli al salario, a una palese difficoltà ad attuare il contratto di lavoro. Registriamo in queste ore tensioni e mancanza di certezza sul calendario scolastico, come se non bastassero i danni e i disagi provocati dalla pandemia Covid 19.
Chiediamo alla assessora alla Scuola di demordere da un approccio ideologico e teso al contenzioso. Si tratta di un modo di fare – come l’assessora ha già avuto modo di sperimentare in altre circostanze- che non costruisce nulla, che crea deserto nelle relazioni, che determina incertezza e disservizio per le alunne e gli alunni e per le loro famiglie”.