“Il settore turistico ternano va rimesso in moto puntando sul turismo green, su quello dedicato alle famiglie e agli sportivi. In questo modo il comparto può diventare il motore trainante della ripartenza, con l’obiettivo di promuovere itinerari specifici per attrarre gli operatori e gli stranieri con formule e pacchetti orientati, ad esempio, al rafting e all’e-bike”.
Lo dichiara l’assessore allo sport, turismo e marketing territoriale del comune di Terni, Elena Proietti. “Nella provincia di Terni, infatti, fare sport significa vivere la natura e stare all’aria aperta, sfruttando le tante offerte di pratiche outdoor che questa parte della regione Umbria offre come nessun’altra: rafting, torrentismo, canoa, canottaggio, arrampicata sportiva, bici da montagna, trekking, canyoning, orienteering, nordic walking, sono solo alcune delle tante attività all’aria aperta che trovano nel ternano una naturale collocazione”, aggiunge Proietti. “Basti pensare – spiega – a luoghi come la Cascata delle Marmore che nasce dal corso del fiume Velino che si getta nel fiume Nera, il lago di Piediluco e Carsulae, solo per citarne alcuni, che potrebbero diventare ancora più attrattivi se legati allo sport, per creare un consolidato brand territoriale”. “Dobbiamo coniugare la morfologia del territorio alla logistica, integrandola con una rete di servizi. Inoltre, i proventi di queste attività vanno reinvestiti nel marketing territoriale e nei grandi eventi, che hanno evidentemente maggiori ricadute in termini di visibilità e flussi turistici. Per questo anche la tassa di soggiorno, e di conseguenza gli operatori, non deve essere utilizzati come cassa temporanea ma come risorse da investire per fare del settore turistico un volano per l’economia di tutto il territorio”, conclude l’assessore Proietti.
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