buffetti
buffetti
cottorella
LUMINAE
Italia Life
tecno adsl

Il mondo in un cortile, al via l’11esima edizione della rassegna cinematografica itinerante

Dal 17 giugno al 22 luglio nei cortili e nelle aree verdi di Terni – a Campomaggiore, a San Martino e a Le Grazie – è in programma l’undicesima edizione della rassegna internazionale che porta il cinema sotto casa. Sempre nel segno della condivisione, ma in sicurezza, con un cartellone che ci farà come sempre conoscere il mondo da altri punti di vista, facendolo sentire parte del nostro grazie all’uso di un linguaggio universale.

Con la consueta formula itinerante che ha caratterizzato gli ultimi cinque anni, nei cortili e nelle aree verdi della nostra città – a Campomaggiore, a San Martino e a Le Grazie – nel rispetto delle normative sul distanziamento fisico previste vigenti. L’ingresso gratuito, ma con l’obbligo di prenotazione del posto. I posti a sedere sono limitati, quindi consigliamo di portare da casa sedute o teli con cuscini.

La pandemia ha evidenziato quanto sia importante vivere il territorio e riempire gli spazi di iniziative culturali, perché l’isolamento porta all’abbandono. Quindi, portare il cinema nei quartieri è un modo per riprendere fiducia nel futuro, facendoci nuovamente incontrare. Nel farlo avremo sotto le stelle del cielo di mezza estate anche due ospiti: i giovani registi italiani Mohamed Hossameldin ed Amin Nour. Con noi ci saranno anche le insegnanti e le classi di tre istituti del territorio: gli Istituti Comprensivi Fatati e Marconi ed il Liceo Artistico O.Metelli, che presenterà per la prima volta al pubblico “Giovani Cuori Animati”, una video-inchiesta sulle migrazioni.

Ci saranno anche due serate speciali: il 18 giugno ci sarà una serata interamente dedicata all’infanzia (0-6 anni) e la proiezione del 20 luglio sarà dedicata alla memoria di Manuela Troiani, insegnante di inestimabile valore, scomparsa nel 2020.

Quest’anno l’iniziativa è resa possibile grazie alla Regione Umbria (L.R. 18/90), al programma di cinema per la scuola del Ministero della Cultura e del MIUR e grazie alla campagna di crowdfunding che è in corso e che ha anche l’obiettivo di potenziare il progetto. A sostenere la raccolta fondi c’è il video “Terni, 10 giugno 2023”, ambientato in un futuro distopico, nel quale un gruppo di persone appassionate di cinema si affida a degli spacciatori di cultura.

Il proiettore della rassegna si accenderà giovedì 17 giugno alle 21 nell’area verde di via Pratesi, nel quartiere di Campomaggiore, con due cortometraggi: ‘The delivery – La consegna’, di Suranga D. Katugampala, proiettato alla 74ma edizione della Mostra del cinema di Venezia. L’opera racconta l’avventura di Gaia e di suo padre immigrato dallo Sri Lanka e che lavora nel settore logistico. Seguirà la proiezione di ‘Giovani Cuori Animati’, una video-inchiesta realizzata da 69 allievi ed allieve del Liceo Artistico Metelli di Terni.

Venerdì 18 giugno, nell’area verde di via Pratesi, sarà la volta della serata dedicata all’infanzia con il film di animazione ‘Gordon & Paddy e il mistero delle nocciole’. Il capo della polizia della foresta è un ranocchio: il suo nome è Gordon. Prima di andare in pensione deve trovare che prenderà il suo posto. Paddy è una topolina intelligente e dal grande intuito. Sarà lei la candidata giusta?

Giovedì 24 giugno, ancora nell’area verde di via Pratesi, sarà la volta di tre cortometraggi di Mohamed Hossameldin ed Amin Nour, che saranno presenti alla proiezione: ‘Il passo’, ‘ Indovina chi di porto per cena’ e ‘Ambaradan’. Tre diversi lavori che parlano della diversità, di amicizia e di stereotipi che possono diventare violenza.
Ne ‘Il passo’ Nadine vorrebbe entrare a far parte del corpo di ballo di uno dei teatri più prestigiosi di Roma, ma si imbatte in una situazione di conflitto: essere obbligata a scegliere tra un simbolo della sua identità e il sogno della sua vita. In ‘Indovina chi ti porto per cena’ Mohamed, giovane romano di origine somala, che si prepara ad incontrare i genitori della sua fidanzata – una ragazza italiana di origine russa – di cui teme il giudizio. Infine, ‘Ambaradan’ ci presenta Luca, giovane nero italiano, la cui incapacità di sentirsi accettato rischia di fargli perdere l’amore delle persone a lui più care.

Giovedì 1 luglio, la carovana della rassegna si sposta nella piazzetta di Borgo San Martino, a ridosso del centro cittadino, dove sarà proiettato il musical pop latino – inedito – ‘Lina from Lima’, che narra le vicende familiari, lavorative e amorose di Lina, donna emigrata in Cile, dove fa la domestica. Dopo molti anni decide di tornare a casa per Natale, ma nessuno è davvero interessato a lei. Così, decide di inventarsi una nuova vita, scoprendo desideri repressi. In lingua originale (spagnolo) con sottotitoli in italiano. Visione consigliata ai maggiori di 14 anni.

Giovedì 8 luglio, stesso orario e stessa location per la proiezione di ‘Sofia’, che ci presenta la storia di una giovane donna marocchina di famiglia benestante, che, però, ha un segreto impossibile da nascondere: la sua gravidanza. La regista Meryem Banm’Barek affronta senza timore i codici penali e morali del suo Paese, unito dagli interessi economici, ma sempre diviso in classi sociali. In lingua originale (arabo e francese) con sottotitoli in italiano. Visione consigliata ai maggiori di 14 anni.

Giovedì 15 luglio, sempre nella piazzetta di Borgo San Martino, ci sarà la proiezione del film drammatico romeno ‘Fixeur’ di Adrian Sitaru, che pone importanti interrogativi sull’etica del lavoro giornalistico. Il protagonista Radu è un giovane reporter precario; scopre che una ragazza minorenne è stata rimpatriata da Parigi dopo aver denunciato chi l’aveva costretta a prostituirsi e lo scandalo sessuale gli appare un’occasione per ambire ad un posto migliore. In lingua originale (romeno e francese) con sottotitoli in italiano. Visione consigliata ai maggiori di 14 anni.

Martedì 20 luglio, la rassegna si sposta nel quartiere Le Grazie, nel cortile dietro l’ex-Circoscrizione “Cervino”, dove con la proiezione di ‘Lunana – A yak in the classroom’ ricorderemo a poco più di un anno dalla sua scomparsa Manuela Troiani, insegnante ed assidua sostenitrice della rassegna. Il film scelto è ambientato nelle montagne del Buthan, dove Ugyen – un giovane insegnante che sogna l’Australia – viene mandato ad insegnare. Lì vivono gli yak e la comunità ne custodisce il culto, ma mancano tutti gli strumenti per fare lezione. In lingua originale (dzongkha) con sottotitoli in italiano.

Giovedì 22 luglio, per l’ultimo appuntamento del 2021, sempre a Le Grazie, la rassegna ‘Il mondo in un cortile’ proporrà il documentario di Stefano Savona ‘La strada dei Samouni’, ambientato a Gaza, dove la famiglia Samouni viene decimata dall’ennesimo attacco israeliano. Immagini reali e racconto animato restituiscono un ritratto familiare prima, dopo e durante gli eventi che hanno stravolto le loro vite. In lingua originale (arabo) con sottotitoli in italiano. Visione consigliata ai maggiori di 14 anni.

IL MONDO IN UN CORTILE IN SICUREZZA – Per l’accesso all’area delle proiezioni sarà obbligatorio portare la mascherina e aver prenotato il proprio posto su Eventbrite o direttamente in loco, fino ad esaurimento posti. Le prenotazioni saranno attive a partire dalla settimana antecedente la proiezione. Al momento della prenotazione si potrà scegliere la sezione con le sedie o quella senza sedie; in questo caso basterà portarne una da casa, come nello spirito che da sempre anima questa rassegna.

COSA TROVARE ON-LINE:
– Programma: http://www.associazioneilpettirosso.org/programma-2021/
– Prenotazioni: https://www.eventbrite.it/o/il-pettirosso-aps-20202470252
– Campagna di crowdfunding: https://www.produzionidalbasso.com/project/il-mondo-in-un-cortile-rassegna-cinematografica-itinerante/

Foto: TerniLife ©

Print Friendly, PDF & Email