Oltre 800 persone si sono collegate con la piattaforma del Polo innovativo “Future Lab” dell’IIS “Leonardo Da Vinci” di Umbertide, resa disponibile dal Dirigente scolastico , dr.ssa Franca Burzigotti con la collaborazione tecnica del tutor d’aula, prof. Stefano Del Furia. Il webinar di martedì pomeriggio su “Linee guida pedagogiche zerosei in Umbria” promosso dall’Ufficio scolastico regionale per l’Umbria in coordinamento con il Ministero dell’Istruzione e in collaborazione con Regione Umbria e Anci Umbria.
La dirigente dell’Usr, Antonella Iunti, nell’introdurre il tema, ha evidenziato come “ogni regione stia presentando le linee pedagogiche per capirne portata e opportunità, per valutare le best practice già adottate e integrarne eventuali contenuti”.
Le linee pedagogiche – ha aggiunto la dirigente Iunti – sono fondamentali perché rendono uniforme tutto il sistema 0-6 che non è un metodo organizzativo, ma uno strumento di sviluppo del Paese, in quanto l’educazione e la cura nella prima infanzia preparano il terreno per i futuri successi in termini di istruzione, benessere, prospettive professionali e, specie per i bambini provenienti da contesti svantaggiati, integrazione. La dr.ssa Iunti ha anche evidenziato l’importanza delle risorse finanziarie che arriveranno con il Piano Nazionale di Ripesa e Resilienza per estendere la rete 0-6 e colmare le carenze nell’offerta dei servizi educativi per l’infanzia, queste risorse renderanno possibile la fruizione ti tali servizi in tutte le aree del Paese.
L’assessore regionale all’Istruzione, Paola Agabiti ha sottolineato l’azione della Regione Umbria tesa a “esercitare il ruolo a essa attribuito di promotrice e coordinatrice dei tavoli inter-istituzionali e in particolare di coordinamento del Tavolo pedagogico territoriale che sarà uno dei punti cardine del nuovo sistema integrato 0-6”.
L’assessore ha ricordato anche il difficile periodo per l’istruzione derivante dalla pandemia: “Il lavoro svolto dalla Commissione nazionale nel predisporre le linee guida pedagogiche nazionali è importante e si inserisce in una fase strategica e impegnativa per tutti gli operatori scolastici, per le famiglie, per i bambini, perchè a seguito della pandemia occorre confrontarsi con una situazione inedita e in evoluzione. In questo ambito, il ruolo della governance sarà determinante per garantire l’opportuna integrazione tra le due componenti del sistema, tradizionalmente rimaste distinte, e realizzare percorsi educativi coerenti e integrati tra i servizi educativi e le scuole dell’infanzia”.
Per il presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini “istruzione e cultura sono fondamentali e lo è ancor più la formazione rivolta alla fascia 0-6, perché è il momento in cui si formano i nostri bambini e bambine, in cui si gettano le basi per la costruzione delle future donne e uomini, i quali avranno l’onere e l’onore di contribuire e concorrere allo sviluppo delle nostre comunità.
Anci Umbria, da anni e su indicazione della Regione Umbria, sta gestendo, insieme all’Università di Perugia, la formazione continua sullo 0-6 rivolta a docenti ed educatori e sin dal primo anno abbiamo potuto constatare un’ampia partecipazione: solo con “Dialoghi di vicinanza” sono state raggiunte più di 2000 persone, fra docenti ed educatori, con i corsi del 2019 e quelli del 2021. Abbiamo consolidato e rafforzato questa straordinaria esperienza che non abbiamo abbandonato neppure in questo anno di pandemia. Anzi. Siamo voluti stare accanto ai nostri docenti ed educatori, che ringrazio per quanto hanno fatto, alle prese, anche loro, con una modalità nuova, quella della didattica a distanza. “Dialoghi di vicinanza” è stato il progetto con cui Anci Umbria, sempre in collaborazione con Regione Umbria, Università di Perugia (Dipartimento FISSUF) e Gruppo Territoriale Nidi e Infanzia-Umbria, ha aperto una riflessione su questo particolare momento storico e su come intervenire anche in situazione di emergenza”.
La dottoressa Maria Rosa Silvestro, dirigente tecnico Ministero Istruzione ha introdotto le linee pedagogiche e ricordato che “la commissione istituita nel 2018 aveva il compito di definire 2 documenti per lo 0-6: le linee pedagogiche per sistema integrato; e l’orientamento dei servizi educativi in fase di elaborazione”.
Il dottor Lorenzo Campioni, componente Commissione Nazionale zerosei ha aperto il suo intervento elogiando il sistema umbro: “L’Umbria è la prima regione in Italia per offerta di servizi educativi 0-3 ed è la prima regione che ha implementato gli strumenti di valutazione in un servizio educativo grazie all’azione di Laura Cipollone”.
La dottoressa Claudia Mazzeschi, Direttore Dipartimento FISSUF UNIPG ha parlato del ruolo dell’Università: “Nel processo di attuazione del sistema 0-6, l’Università è stata presente fin dall’inizio, fin da quando, nel 2018, alla Sala dei Notari, è iniziato questo percorso formativo e che ci vede ancora oggi parte attiva di un progetto più ampio che, di fatto, ha anticipato il processo in atto, con l’attivazione del Tavolo inter-istituzionale”.
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