E’ stata presentata stamattina alla sala pubblica della biblioteca comunale l’edizione annuale di “Cinemadamare” che vedrà, con il “Collage Cinemadamare Extra”, per due settimane impegnati in città giovani cineasti da 10 diversi paesi (Messico, Brasile, Argentina, Stati Uniti d’America, Romania, Germania, Spagna, Slovenia, Cile, Italia). Venticinque sceneggiatori si cimenteranno in coppia, fino al 20 giugno, nella realizzazione di sceneggiature per film contribuendo a promuovere Amelia, l’Umbria e i territori.
Ogni giovane cineasta italiano procede gomito a gomito con un collega di nazionalità diversa e, nella fase di avanzamento di scrittura e revisione, utilizza il meccanismo della scrittura incrociata progressiva: questo per garantire il costante dialogo tra diverse culture cinematografiche internazionali e creare quella trasversalità e finanche quel rapporto osmotico che rappresenta l’anima di Cinemadamare. L’iniziativa è stata presentata stamattina da Franco Rina, direttore di Cinemadamore, alla presenza del sindaco di Amelia, Laura Pernazza, dell’assessore regionale al turismo Paola Agabiti (in video conferenza), al direttore generale del dipartimento Cinema del Mic Nicola Borrelli (anch’egli in video conferenza), dell’assessore comunale di Amelia alla cultura Federica Proietti e Maria Rosi del cda di Umbria Film Commission.
Nuove brevi storie per il grande schermo e per la televisione sarà la mission dei giovani sceneggiatori di talento selezionati da tutti i continenti. Un’iniziativa giudicata molto positivamente dall’assessore regionale Agabiti che ha ricordato come le produzioni cinematografiche hanno diffuso in questi anni il nome dell’Umbria e come la Regione punti anche su di esse per promuovere il brand Umbria. “Stiamo investendo in infrastrutture materiali e immateriali, con il rilancio di Umbria Film Commission e con un primo investimento di 1 milione e mezzo di euro”, ha detto la Agabiti, insistendo sull’importanza di fare rete per far crescere la regione”.
“Il ministero guarda a Cinemadamore con grande attenzione”, ha invece dichiarato il direttore genarle del Mic Borrelli, il quale ha ricordato che la chiave di tutto sono le idee. “Sono la base fondante – ha affermato – per rendere il nostro cinema competitivo sugli scenari internazionali”. Il sindaco Pernazza, esprimendo il proprio compiacimento per l’iniziativa, ha sottolineato che essa si cala in un contesto, quello amerino, che non è digiuno in fatto di cinema.
“Amelia – ha ricordato infatti – è stata set per capolavori della commedia italiana come Il marchese del Grillo o Pinocchio, ma l’Umbria stessa può vantare il fatto di essere anche set del famoso Don Matteo che ha fatto conoscere le nostre cittadine umbre a tutta l’Italia. Noi sui giovani di tutto il mondo stiamo scommettendo convintamente – ha concluso il sindaco – non solo per il cinema ma anche per l’arte e l’archeologia grazie anche al coinvolgimento della Cina”.
“Devo ringraziare – dice Juan in arrivo dalla Spagna – la città di Amelia e Cinemadamare per l’opportunità: sono emozionato e voglio dare il massimo”. Anche Maria Eva, di nazionalità argentina, esprime gratitudine per l’occasione: “è incredibile prendere parte ad un evento così inclusivo e avventuroso, soprattutto dopo questo ultimo anno di Covid”. Infine interviene Nelson, proveniente da Los Angeles: “mi sono sentito subito accolto sia dagli abitanti del paese che dai miei colleghi scrittori. Le conversazioni che ho avuto hanno già stimolato la mia immaginazione”.
Foto: PTN ©