Sono partiti il 27 maggio scorso a Narni le attività laboratoriali dal titolo “Io clicco positivo” a cura di Pepita onlus su educazione digitale, bullismo e cyberbullismo. Lo rende noto l’amministrazione comunale che ha coinvolto le scuole medie del centro storico e dello scalo. I laboratori, svolti in presenza, sono indirizzati a preadolescenti e adolescenti di tutta la zona social n.11 Narnese-Amerino e sono curati da professionisti esperti ed educatori.
“L’iniziativa – spiega in una nota il Comune – ha lo scopo di introdurre i bambini e i ragazzi all’ambiente digitale facendo sperimentare loro una presenza adulta, quella degli insegnanti, degli educatori e dei genitori, che sia di supporto nella loro esplorazione nel digitale, che sappia contenere i loro timori e che sappia dare confini e limiti ad un ambiente di per sé sconfinato”.
Dopo quelli del 27 maggio, i laboratori si terranno oggi e il 7 giugno dalle 16 alle 18. Sono finanziati dal Por Fse Umbria 2014-2020 “inclusione sociale e lotta alla povertà” e si svolgono nel rispetto delle indicazioni ministeriali per le misure di contenimento della pandemia da covid-19. Pepita onlus, riferisce sempre Palazzo del Podestà, è una cooperativa costituita da educatori esperti nella progettazione e realizzazione di interventi socio-educativi, percorsi di formazione e attivita di animazione in scuole di ogni ordine e grado, enti pubblici, associazioni di volontariato, oratori e altre realta del privato sociale. Da 20 anni si prende cura del benessere di bambini e ragazzi, accompagnandoli nel loro percorso di crescita attraverso attivita di prevenzione e contrasto dei fenomeni di bullismo, cyberbullismo e sexting.
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