C’è un nuovo caso al vaglio dell’associazione Codici, impegnata a fare chiarezza sui
contagi che si verificano nelle Rsa, le più colpite dall’emergenza Covid19. Si tratta del
focolaio divampato nella struttura Le Grazie di Terni, dove nell’ottobre scorso si sono
registrati oltre dieci casi di positività.
“L’azienda sanitaria all’epoca ha rassicurato tutti – afferma Ivano Giacomelli,
Segretario Nazionale di Codici – ed ha fatto sapere di aver adottato tutte le misure per
prevenire l’ulteriore diffusione dell’infezione nella struttura. È chiaro, però, che
bisogna andare fino in fondo in questa vicenda, capire come il virus è entrato e si è
propagato nella Rsa, considerando che ci sono dei protocolli da seguire. Ed è su questo
aspetto che concentreremo la nostra azione”.
L’associazione Codici è pronta a fornire assistenza legale ai parenti degli anziani ospiti
della Rsa ed ha predisposto un esposto alla Procura per chiedere di verificare la
gestione dell’emergenza nella struttura. La stessa procedura avviata per altre Rsa
segnate dai contagi, tra cui una proprio a Terni.
“Stiamo seguendo diversi casi – dichiara Giacomelli – e a Terni siamo già impegnati
per fare chiarezza su quanto successo nella Rsa Il Sole. Dopo aver presentato un
esposto alla Procura, abbiamo fatto una richiesta di accesso agli atti all’azienda
sanitaria per sapere come è stata affrontata la situazione. Purtroppo, le norme
anticontagio non sempre sono state rispettate, questo è quanto emerge da questi mesi
drammatici ed è su questo che vogliamo fare luce, supportando la legittima richiesta di
verità dei parenti degli anziani ospiti delle Rsa, alcuni dei quali deceduti dopo aver
contratto il Covid19”.
Contagi, scarsa assistenza, poche informazioni: sono alcune delle questioni al vaglio
di Codici, pronta a fornire assistenza legale per accertare che nelle Rsa siano stati
seguiti e rispettati i protocolli per prevenire la diffusione del Covid19. È possibile fare
una segnalazione o richiedere il supporto dell’associazione telefonando al numero
06.55.71.996 oppure scrivendo all’indirizzo email [email protected].
Foto: TerniLife ©