L’individuazione degli ambiti territoriali ottimali di protezione civile in Umbria è stato l’oggetto di tre incontri promossi dall’assessore regionale Enrico Melasecche e dal Servizio regionale di protezione civile, con la partecipazione di Anci Umbria, del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, Prefetture, Province, Comuni, settore della programmazione regionale, direzione regionale dei Vigili del Fuoco e consulta regionale del volontariato di protezione civile. Hanno condotto i lavori l’assessore Enrico Melasecche, il dirigente ad interim del Servizio regionale Sandro Costantini, il funzionario regionale di Protezione civile Nicola Berni e Cristiana Corritoro, responsabile del settore Programmazione regionale.
“Lo scopo – ha affermato l’assessore Melasecche – è quello di pervenire, dopo la preadozione avvenuta nel dicembre 2020, all’individuazione degli ambiti territoriali ottimali di protezione civile che sono un elemento innovativo della recente normativa in materia, e rappresentano la futura articolazione di base della funzione di protezione civile a livello territoriale, organizzata nell’ambito della pianificazione di settore, e non solo una possibile sede di centri operativi sovracomunali durante le emergenze.
La proposta regionale – ha proseguito l’assessore -, condotta con approccio rigoroso, trasparente e partecipato, è considerata particolarmente significativa in ottica nazionale in quanto è la prima ad essere condotta nel rispetto della Direttiva nazionale sulla pianificazione di protezione civile che è in corso di pubblicazione. Da qui – ha sottolineato Melasecche – l’opportunità di consolidare ulteriormente la tradizionale visione “di sistema” della protezione civile in Umbria, potenziando le attività di prevenzione in “tempo di pace” a servizio delle comunità locali, in stretta sinergia e collaborazione tra Regione, Anci Umbria e Dipartimento nazionale”.
“Mi ha fatto molto piacere – ha concluso l’assessore – che Prefetture e Comuni hanno apprezzato il lavoro svolto e partecipato attivamente agli incontri con proposte ed osservazioni molto utili sia nel pervenire alla configurazione geografica definitiva che sull’impostazione degli aspetti organizzativi e di governance successivi”.
Foto: TerniLife ©