“Una norma passata inosservata ma molto importante è quella contenuta nel DL n. 111/2019 (decreto Clima); all’art. 7, comma 1-bis, è scritto che: “Ai clienti è consentito utilizzare contenitori propri purché riutilizzabili, puliti e idonei per uso alimentare. L’esercente può rifiutare l’uso di contenitori che ritenga igienicamente non idonei”.
Una norma che ho proposto e fortemente voluto diventasse legge, che dovrebbe essere applicata su larga scala, a partire dalla Gdo, al fine di diminuire drasticamente le confezioni di materiale plastico, le quali una volta divenute rifiuti contribuiscono alla formazione di microplastiche che, disperse nei terreni e nei mari, vengono ingerite dagli animali, finendo per tornare all’uomo attraverso la catena alimentare, con tutte le conseguenze nocive per la salute.
È necessario, anzi irrinunciabile, che si comincino a cambiare i comportamenti dei consumatori, iniziando dall’uso di contenitori riutilizzabili, attraverso campagne d’informazione mirate, soprattutto con la fattiva collaborazione degli operatori commerciali, che svolgono un ruolo fondamentale per informare e spingere i consumatori verso abitudini d’acquisto più consapevoli a protezione dell’Ambiente e della salute di tutti”.
Così in una nota la senatrice umbra del M5s Emma Pavanelli, membro commissione Ambiente in Senato.
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