(Dal Corriere dell’Umbria) Sono spariti nel nulla i 21 migranti che martedì 11 maggio erano stati rintracciati a Terni da polizia e carabinieri dopo la fuga dal pullman che li stava portando in Umbria. Una volta scesi dal bus in sosta vicino allo svincolo per San Gemini sulla E45, 13 di loro si erano allontanati a piedi verso il quartiere di Gabelletta di Cesi. Gli altri otto, invece, erano stati fermati alla stazione ferroviaria di Terni.
Nel tardo pomeriggio erano stati sistemati in due case di accoglienza: dieci a Nera Montoro di Narni e gli altri 11 a Montecastrilli. Ma durante la notte hanno fatto perdere di nuovo le proprie tracce. Al momento sono irreperibili e del caso si sta occupando la Prefettura che è competente in materia di immigrazione. In totale sono un centinaio i profughi accolti nelle strutture di accoglienza del Ternano. Non avendo commesso reati e non essendo sottoposti a misure restrittive nessuno avrebbe potuto fermare i 21 migranti in fuga. Si tratta di 19 iraniani e curdi e di due afghani, tutti uomini tra i 18 e i 35 anni.
“Ho chiesto informazioni – afferma il capo di gabinetto della Prefettura di Terni, Consuelo Cosco – alla cooperativa Aurora che gestisce le due strutture di accoglienza e che mi ha confermato l’allontanamento dei migranti. La loro scomparsa è stata comunque segnalata alle forze di polizia e inserita nelle relative banche dati”. Se dovessero essere fermati di nuovo, al massimo potrebbero ricevere un invito a lasciare il territorio nazionale. Sempre che nel frattempo non presentino richiesta di protezione internazionale. Nessun problema dal punto di vista sanitario visto che erano risultati negativi ai test anti Covid al momento dello sbarco in Sicilia. Il loro allontanamento così repentino lascia comunque pensare che avessero già una mèta da raggiungere e che qualcuno li abbia aiutati a proseguire il viaggio verso la loro destinazione finale. Non si spiega altrimenti il motivo per cui avrebbero lasciato i due centri di accoglienza. E resta da capire perchè siano passati dall’Africa trattandosi di un tipo d’immigrazione che di solito segue altri itinerari.
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