“La Regione Umbria si lascia alle spalle discariche ed inceneritori e diventi al più presto una regione a rifiuti zero. L’impiantistica regionale per lo smaltimento in discarica fa leva su tre impianti che, come un già accaduto, nei messi in crisi manderebbero in tilt la gestione dei rifiuti in tutta l’Umbria. Ora più che mai in Umbria serve un cambio di rotta in fatto di rifiuti e un nuovo piano regionale che porti la regione a raggiungere l’obiettivo verso l’economia circolare.
La giunta regionale deve recepire al più presto le direttive europee in materia di gestione dei rifiuti con il massimo recupero da riciclare e promuovere la riduzione dei rifiuti con politiche green in tutto il territorio, abbandonato una visione antica e non virtuosa. Il Green New deal, la diminuzione delle emissioni, l’agenda 2030, e la riduzione dei rifiuti devono rappresentare le priorità dell’agenda della regione per diventare al più presto una regione green e virtuosa. I cittadini umbri si meritano politiche attive a favore dell’ambiente contro l’inquinamento dell’aria, del suolo e delle acque”. Così in una nota la senatrice Emma Pavanelli, membro della commissione Ambiente.
Foto: TerniLife ©