Tre giorni di intensi controlli, da parte delle Forze dell’Ordine, che hanno visto impiegate pattuglie della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale; servizi disposti dal Questore Bruno Failla, all’esito del tavolo tecnico tenuto in Questura, in linea con le indicazioni scaturite dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Terni, Emilio Dario Sensi.
Venerdì sera, dopo le 22, la Squadra Volante ha controllato cinque ragazzi stranieri in Largo Ottaviani, alcuni dei quali già noti agli uffici della Questura; uno di loro, un egiziano di 21 anni, era stato già espulso a marzo dall’Italia, ma non aveva ottemperato all’ordine del Questore di Terni, motivo per cui, oltre alla sanzione per aver violato il coprifuoco, è stato anche denunciato.
In zona Cardeto, gli agenti hanno sorpreso numerosi clienti uscire da un ristorante cinese, ben oltre l’orario di inizio del coprifuoco; per il titolare del ristorante è scattata la sanzione.
Sabato sera, la Guardia di Finanza e la Divisione Amministrativa della Questura, sono intervenute in un altro ristorante cinese, stavolta in zona Borgo Rivo, dove, all’interno, hanno trovato intenti a consumare la cena, numerosi clienti; oltre alla sanzione, al titolare è stata anche notificata la misura della sospensione della licenza per 5 giorni.
Ancora sabato, sei giovani sono stati sanzionati per il mancato uso della mascherina, che non portavano neanche con sé, e per la violazione del coprifuoco.
In totale, sono state identificate 141 persone e fermate 20 autovetture; 10 gli esercizi pubblici controllati; le sanzioni anti-Covid elevate sono state 16.
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