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2In occasione dell’anniversario della morte, una delegazione di militanti di CasaPound Terni ha reso onore e deposto delle rose rosse sulla tomba di Don Tullio Calcagno, figura cittadina di spicco del secolo scorso. Ternano di nascita, combattente decorato della prima guerra mondiale, poi parroco della Cattedrale di Terni fu tra i primi aderenti alla R.S.I. e fondatore a Cremona del settimanale “Crociata Italica”. La sua intensa attività editoriale a sostegno della R.S.I. lo pose in continuo contrasto con le gerarchie ecclesiastiche che lo ripagarono con la scomunica nel 1945. Catturato dai partigiani, fu imprigionato insieme all’eroe di guerra e medaglia d’oro Carlo Borsani e successivamente furono trucidati a Milano dopo un sommario processo, quindi caricati per sfregio su un carretto della spazzatura fino al cimitero di Musocco. Nel dopoguerra Don Tullio Calcagno fu una vittima illustre della damnatio memoriae e per questo motivo il suo ricordo di patriota, intellettuale e uomo coerente con le proprie idee è un esempio da seguire per chi pone i propri ideali e valori sopra a tutto”: lo scrive CasaPound.
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