“Per il secondo anno consecutivo ci troviamo a festeggiare il 25 Aprile in una situazione del tutto anomala e che mai, dal dopoguerra ad oggi, avevamo vissuto”. Lo afferma il presidente della Provincia di Terni, Giampiero Lattanzi, il quale rimarca come “la pandemia ci ha imposto distanziamenti e attenzioni quotidiane in ragione delle quali anche le celebrazioni della Festa della Liberazione purtroppo ne risentiranno”. “Il virus – dice il presidente – ha sconvolto la normalità della nostra vita, ha modificato abitudini, consuetudini e usanze, ha inciso profondamente anche sul senso dello stare insieme, sul comunicare e sul frequentarci come persone e come amicizie e parentele. Ma sono solo fasi temporanee, nuovi modelli soltanto formali, non sostanziali”, sottolinea Lattanzi che aggiunge: “Questa emergenza infatti passerà e con l’aiuto della scienza e della medicina potremmo di nuovo presto tornare a stare insieme e a fare tutte le cose che facevamo prima.
La Liberazione – dichiara sempre il presidente – ci aiuta come sempre a non dimenticare i nostri valori di comunità che hanno fondato la nostra Repubblica dopo la fine del nazifascimo ed hanno perpetrato nelle nuove generazioni e fino ai giorni nostri i pilastri della democrazia nella quale viviamo. Se confrontiamo il 25 Aprile con la pandemia, ci accorgiamo di trovarci di fronte ad un’ideale similitudine – osserva Lattanzi -come la Liberazione è stata ieri l’antidoto alle derive autoritarie, così il vaccino oggi lo sarà per questa pandemia da covid-19.
da qui, da questa similitudine, dobbiamo ripartire ed avere fiducia nel costruire il nostro futuro, essendoci liberati all’ora dal giogo dell’autoritarismo ed avendo oggi la possibilità di farlo da quello del virus e della malattia. Lo dobbiamo però fare tutti insieme – conclude – con spirito di sacrificio e con senso di solidarietà e aiuto reciproco perché un futuro migliore non potrà mai prescindere da questi valori”.
Torretta tricolore – In omaggio alla Festa della Liberazione l’amministrazione provinciale ha deliberato l’accensione della torretta di Palazzo Bazzani, sede della Provincia, con i colori della bandiera italiana. La torretta rimarrà illuminata con il bianco, rosso e verde dal tramonto di oggi 24 aprile e per tutta la notte.