E’ stata accolta la richiesta della difesa di Roberto Lo Giudice, arrestato lo scorso 30 marzo, indagato per la scomparsa di Barbara Corvi avvenuta nel 2009.
“L’indagato – spiegava il Procuratore della Repubblica di Terni dottor Alberto Liguori il giorno dell’arresto – in base agli atti raccolti, pur non appartenendo al clan mafioso di riferimento, nella vicenda in esame sembra averne condiviso la mentalità: il tradimento deve essere lavato con il sangue”.
Il Tribunale del riesame ha accolto la richiesta di annullamento dell’ordinanza e della rimessione in libertà dell’indagato. Le motivazioni saranno depositate entro 45 giorni.
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