Oggi pomeriggio giovedì 25 marzo alle ore 16, in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante, la Biblioteca Comunale di Terni, con la collaborazione e l’organizzazione del Gruppo Archeologico DLF, offrirà alla città una performance dell’attore e autore Stefano de Majo. Lo spettacolo si terrà sulla pressa dell’acciaieria recuperata e monumentalizzata in piazza Dante.
Il monologo includerà passi della Divina Commedia e de La Vita Nova di Dante e sarà introdotta dal saluto della direttrice della Bct, Franca Nesta, e dalla presentazione da parte della responsabile del Gruppo Archeologico DLF di Terni, Maria Cristina Locci, per essere ripresa e montata dal regista Maicol Baiocco, quindi trasmessa sui canali social della Bct e del Gruppo Archeologico.
“Si tratterà – scrivono gli organizzatori – di una vera e propria trasposizione allegorica del viaggio all’interno della storica pressa, monumento di archeologia post industriale, che nel corso del racconto si trasformerà nella porta degli inferi, poi nella barca di Ulisse, che naviga nel XVI canto dell’Inferno verso l’infinito oltrepassando le colonne d’Ercole, quindi nella ” montagna bruna ” del purgatorio ” alta tanto quanto non avea mai vista alcuna “per condurre infine i presenti in alto fino all’ultimo cerchio del canto finale, il XXXIII del Paradiso. Un viaggio infinito, senza tempo, allegoria dell’ attuale nostro viaggio nella ” selva oscura” della pandemia, che, attraverso i versi di Dante, possa condurci alfine tutti al lieto termine del viaggio, dall’inferno al paradiso, “a riveder le stelle. Partners dell’evento tre aziende storiche della zona limitrofa a piazza Dante, la Farmacia Aita, Fiori Amati e Gin Bar”.
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