Al termine della presentazione delle interrogazioni e degli atti di indirizzo, la seduta di ieri pomeriggio del consiglio comunale di Terni ha visto alcune comunicazioni sulla situazione del Covid.
“Purtroppo c’è stato – ha detto il sindaco Leonardo Latini – un aumento significativo dei casi a partire dai primi giorni di marzo.
La scorsa settimana c’era già stato un aumento del +193% dei casi rispetto ai sette giorni precedenti: ci sono stati una serie di fattori che hanno inciso su questo, non ultima la presenza delle varianti. Ad oggi, a marzo, abbiamo avuto 459 persone positive a fronte di 200 guarigioni. L’andamento è abbastanza preoccupante e per questo ci vuole un impegno da parte di tutti nel cercare di essere efficaci nella comunicazione”.
Il sindaco Leonardo Latini ha parlato della situazione della scuola : “Nella settimana dal 22 al 28 febbraio le classi in isolamento o in attenzione erano 2, mentre i soggetti che avevano l’obbligo di fare i tamponi erano 65. Nei primi sette giorni di marzo le classi sono passate da 2 a 27, con 606 persone tra isolamento e attenzionate. Poi a 29. Significa che c’è stata un’incidenza significativa anche a livello scolastico perché le nuove varianti colpiscono i più giovani e anche i bambini. È notizia di sabato che è stato ricoverato un piccolo di 2 anni insieme alla mamma in ospedale; c’è poi un ragazzo di 14 anni al ‘Santa Maria”.
Sulla situazione Covid è intervenuto il consigliere comunale Claudio Fiorelli: “Come professionista che lavora al Santa Maria posso dire che l’ospedale di Terni è saturo di pazienti Covid. Poi vedo che sabato c’è stato un comportamento che va all’opposto di ciò che è stato fatto, ovvero creare presupposti per fare assembramenti e portare persone in piazza. Una cosa impensabile, irragionevole. Qualcuno ha sbagliato e di grosso. Una manifestazione come la Tirreno-Adriatico doveva far pensare al fatto che avrebbe richiamato gente: o si spostava o si rimandava in ragione dei dati così devastanti. Pagheremo ciò che abbiamo visto sabato a livello di posti in ospedale. Ricordo che l’Umbria è ai primi posti per percentuale di pazienti Covid nelle terapie intensive. Non per fare polemica, ma l’amministrazione ha fatto un grosso sbaglio e spero che qualcuno se ne assuma la responsabilità”.
E’ intervenuto anche la consigliera comunale di Uniti per Terni, il medico di base Anna Maria Leonelli che ha evidenziato le disfunzioni che si sono verificate per i vaccini negli ultimi giorni: “Risulta che a fronte di persone che non si sono presentate per ricevere la dose vaccinale ci siano stati momenti di difficoltà da parte degli operatori sanitari che non avevano protocolli da seguire. Occorre dunque che la regione predisponga le liste di persone disponibile a subentrare come sostituiti in caso di assenze. Mi auguro che il sindaco si attivi su questo versante”.
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