Se il sindaco di Terni Latini, nella giornata di ieri sabato 6 marzo aveva deciso con una seduta straordinaria della Giunta di aprire la zona a traffico limitato 24 ore su 24 ore, 7 giorni su 7, per “per mitigare gli effetti delle nuove restrizioni sul contenimento della pandemia rispetto alle categorie più colpite dalle chiusure degli esercizi commerciali del sabato pomeriggio”, il gruppo consiliare della Lega esprime forte contrarietà.
“Convinti che la salvaguardia della salute dei cittadini in piena crisi pandemica debba essere al centro di ogni scelta istituzionale ed amministrativa, riteniamo che l’ordinanza della Presidente Tesei nella parte relativa al commercio, che vieta l’apertura dei negozi dopo le 14 di sabato, sia oltremodo restrittiva e auspichiamo che venga rivista”.
Questa la nota con cui i consiglieri comunali della Lega di Terni, intervengono sulle chiusure dettate dall’ultima ordinanza regionale.
“Ci auguriamo – affermano i leghisti – che questo aspetto dell’atto venga modificato.
Infatti, pur sottolineando la bontà delle misure fin qui adottate a livello regionale, dei risultati positivi ottenuti e dello sforzo che la giunta a guida Tesei, a partire dall’opera dell’assessore Coletto, sta mettendo in campo per contenere il contagio, auspichiamo azioni e interventi mirati, anche alla luce dei differenti dati epidemiologici del nostro territorio come, per altro, è stato fatto fino ad oggi”.
“Confermando l’esigenza primaria di tutelare la salute e garantire distanziamento e norme di sicurezza – aggiungono i consiglieri – non possiamo non tener conto delle istanze provenienti dagli esercenti del territorio e della crisi economica che da mesi, stanno vivendo. Siamo sicuri che la nostra governatrice lavorerà al fine di allentare le misure in vigore, nelle zone dove la pandemia lo permette”.
“Prendiamo atto – sottolineano dalla Lega – dell’annuncio fatto dalla giunta comunale di Terni, che intende porre in essere una misura compensativa a sostegno dei commercianti riaprendo temporaneamente la Ztl del centro.
Un atto che, pur testimoniando l’impegno di questa amministrazione nel venire incontro alle esigenze dei negozianti, come ben chiaro a tutti, non risolve il problema di un settore che avrebbe bisogno di ben altri interventi a cui, purtroppo, non può porre mano l’esecutivo comunale, bensì lo Stato. Confidiamo che, come già anticipato dal Sindaco, a fronte di un cambio di direzione a livello regionale, venga meno la misura di apertura”.
“Il gruppo comunale della Lega infatti – conclude la nota dei consiglieri – resta contrario a misure che prevedano in via strutturale la riapertura totale o anche parziale della Ztl di Terni, norme che non garantiscono un’adeguata gestione dell’ordine pubblico e non sostengono concretamente e con lungimiranza l’economia cittadina”.
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