Una scommessa imprenditoriale, ma anche una opportunità di crescita per il territorio. Si chiama A.R. Tartufi, ed è l’azienda made in Umbria che ha deciso di tornare alle sue origini imprenditoriali acquisendo un nuovo stabilimento in Valnerina, da dove tutto è iniziato quindici anni fa. Dopo l’apertura e l’ammodernamento di uno stabilimento nella zona industriale di Maratta, a Terni, i titolari dell’azienda che lavora e confeziona tartufi, è al lavoro per ristrutturare uno stabilimento nella zona di Arrone che porterà anche ad una implementazione dei posti di lavoro.
Una storia di famiglia quella dei fratelli Elisabetta e Leonardo Matteucci, giovani imprenditori legati da sempre alla passione per il prodotto principe della terra umbra: sua maestà il tartufo. Raccolto nelle terre umbre, il tartufo viene lavorato nell’azienda dei Matteucci che inseguono una tradizione, quella dei cavatori, che li accompagna anche nella vita professionale.
Elisabetta e Leonardo hanno fatto di questo mestiere un’arte elevata al carattere dell’imprenditorialità: di fatto un passo sempre in avanti per portare il tartufo umbro a farsi conoscere nei mercati di tutto il mondo. Perché quello che riescono a fare alla A.R. Tartufi in realtà fa il giro delle più importanti fiere internazionali di settore e finisce sulle tavole dei buongustai.
Tartufi freschi in vaso, salse e paste alimentari, oli per condimento e perfino confezioni tascabili di tartufo che consentono di portare l’oro nero dell’Umbria a spasso per il mondo.
“La nostra è molto più di un’azienda – dicono gli amministratori – è piuttosto l’ambizione di coniugare lo spirito originario della difesa della tradizione agricola umbra con l’innovazione dei processi produttivi più moderni e concorrenziali”.
Una filosofia vincente che oggi raddoppia con l’acquisizione del nuovo stabilimento di Arrone. Nella zona industriale ternana A.R.Tartufi manterrà lo stabilimento per lo stoccaggio degli imballaggi, mentre la produzione e il magazzino si spostano nell’ultimo nato di Arrone dove ci sarà spazio anche per gli uffici commerciali e amministrativi. Un ampliamento che si completerà prima dell’estate.
“L’obiettivo costante è avere un prodotto artigianale puntando sulla qualità – spiegano dall’azienda – L’esempio che calza meglio è quello che si può facilmente ritrovare nell’etichetta della salsa tartufata. Si tratta di una etichetta leggibile dove il consumatore comprende subito che non usiamo conservanti né altro che possa fare di un prodotto naturale un prodotto artefatto”.
Il nuovo stabilimento di Arrone sarà pronto prima dell’estate. Il recupero del vecchio edificio si sta portando avanti seguendo i criteri della sostenibilità e nel rispetto del territorio circostante: A.R. Tartufi ha infatti proceduto alla bonifica e al recupero di una zona abbandonata a vantaggio di chi ci abita. Un esempio di buone prassi che si conclude con il potenziamento delle maestranze. Ad Arrone ci sarà infatti spazio anche per nuovi dipendenti. Un progetto che ha ricevuto anche il plauso dell’Amministrazione comunale locale.
Foto: A.R. TARTUFI ©