Particolarmente intensa è stata l’attività posta in essere dalla Polizia Ferroviaria del Compartimento per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo in occasione delle trascorse festività natalizie e di Capodanno.
Il Compartimento PolFer, con sede ad Ancona, ha messo in campo tutte le risorse disponibili per garantire la sicurezza dei cittadini anche in considerazione dell’attuale situazione emergenziale da pandemia Coronavirus – Covid 19.
Sono state impiegate 467 pattuglie in stazione, 48 a bordo di oltre 110 treni ed elevate 5 contravvenzioni.
Sono stati eseguiti 2 arresti e 7 denunce in stato di libertà, a seguito dei quasi 4000 controlli effettuati ai viaggiatori nelle stazioni ed a bordo dei treni.
ARRESTI A TERNI – In particolare, le due persone tratte in arresto il 5 gennaio dal Posto Polfer di Terni, si sono rese responsabili dei reati di rifiuto di fornire le proprie generalità, oltraggio a pubblico ufficiale e resistenza a pubblico ufficiale.
I due giovani, entrambi di origine egiziane, viaggiavano su di un treno regionale Perugia/Roma senza il regolare biglietto e una volta controllati dal capo treno, lo hanno insultato e minacciato. Intervenuta la Polfer nella stazioni di Terni, i due, all’ennesima richiesta di scendere dal treno, hanno aggredito fisicamente gli Agenti, venendo bloccati dopo una breve colluttazione. Tratti in arresto sono stati posti a disposizione del Pubblico Ministero di turno in attesa dell’Udienza di convalida. Udienza che ha avuto luogo ieri mattina ed a seguito della quale il Giudice del Tribunale di Terni ha convalidato l’arresto ed ha ordinato ai due imputati di non far ritorno nel Comune di Terni sino all’esito del processo che avrà luogo il prossimo 4 febbraio. Durante gli accertamenti di rito, è emerso anche che entrambi si trattenevano clandestinamente sul territorio italiano; ed in particolare, uno dei due, era rientrato arbitrariamente in Italia dopo essere stato accompagnato nello stato di origine. Entrambi, dopo l’udienza di convalida, sono stati condotti presso l’Ufficio Immigrazione della locale Questura per l’emissione di un provvedimento di espulsione.
Altri due cittadini stranieri sono stati denunciati, uno per violazione alle norme sull’immigrazione e l’altro per essersi rifiutato di declinare le proprie generalità al capo treno che lo stava verbalizzando per la mancanza del biglietto.
Anche la Polfer di Foligno ha denunciato in stato di libertà un 50enne rumeno che si è rifiutato di declinare le proprie generalità al capo treno.
La Polfer di San Benedetto del Tronto, ha tratto in salvo una donna che camminava in mezzo ai binari con l’intento di farsi travolgere da un treno. Gli agenti allertati dal locale Dipartimento di Salute Mentale che una loro paziente aveva manifestato l’intento di suicidarsi gettandosi sotto un treno in transito, si sono messi subito alla ricerca della donna rintracciandola prima che potesse riuscire a compiere l’estremo gesto.
Inoltre gli agenti hanno anche denunciato in stato di libertà per oltraggio a P.U. un cittadino italiano responsabile di aver insultato un capotreno che lo aveva invitato ad abbassare il volume del proprio cellulare e un cittadino tunisino per violazione alle norme sull’immigrazione.
Infine la Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polfer Ancona, a seguito di una breve indagine, ha rintracciato e denunciato in stato di libertà per danneggiamento aggravato, un 40enne italiano che in due diverse occasioni ha danneggiato la biglietteria automatica della stazione di Tolentino.
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