(da comunicato della Polizia) E’ stata eseguita oggi dalla Polizia di Stato di Terni un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un italiano di 56 anni, originario di Roma, incensurato, emessa dal G.I.P. di Terni, su richiesta della Procura della Repubblica, per il reato di violenza sessuale nei confronti di minori.
L’indagine ha preso le mosse, qualche settimana fa, dalla segnalazione di una psicologa che ha in cura una delle tre ragazze, una 17enne, che si è confidata con lei, riferendo di essere stata vittima di abusi sessuali, da parte di un parente acquisito, sin dall’età di 5 anni.
La dottoressa si è rivolta immediatamente alla Squadra Mobile, che ha immediatamente avviato una delicata attività di indagine, coordinata dalla Procura di Terni.
Le presunte violenze, protrattesi per anni, sarebbero avvenute per lo più nell’abitazione dell’uomo, sita in un comune della provincia di Terni, in cui la vittima trascorreva del tempo in virtù del legame di parentela con la famiglia dell’indagato.
Le indagini, poi, hanno permesso di fare luce su ulteriori, possibili abusi sessuali da parte dell’uomo: la sorella della 17enne, oggi maggiorenne, ha dichiarato infatti di essere stata anche lei abusata da quando aveva circa 8 anni, sempre nella stessa abitazione dove veniva invitata anche con la scusa di ricevere caramelle e giocattoli; la loro cugina, anche lei 17enne, ha invece riferito di molestie subite la scorsa estate.
I genitori delle ragazze, risultati all’oscuro di tutto, hanno dichiarato di non aver mai sospettato dell’uomo, persona ritenuta alla stregua di “fratello”.
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