“Accogliamo con favore l’accordo che l’amministrazione comunale di Terni ha stipulato con l’Universita’ degli Studi Roma Tre, grazie al quale l’Ateneo realizzerà uno studio sulle politiche d’area vasta tra Terni e Roma e sulle strategie che il territorio ternano potrebbe porre in essere per aumentare la propria attrattività nei confronti dell’area metropolitana della capitale”. Così la nota del gruppo consiliare della Lega al Comune di Terni.
“La nostra città – affermano – ha un elevato potenziale di sviluppo, economico e turistico, che deve però necessariamente essere valorizzato secondo un modello socio-culturale aggiornato.
Purtroppo, nell’ultimo decennio, stiamo assistendo ad una progressiva diminuzione dei residenti e ad un sostanziale depauperamento della fascia giovanile, certificando così un inesorabile invecchiamento della popolazione, non compensato, nè dalle nuove nascite, nè dall’insediamento di stranieri.
Nel lungo periodo, è necessario quindi porre rimedio con politiche a favore della famiglia e della natalità e, nel breve/ medio tempo, favorendo un’immigrazione di qualità”.
“I vari governi – aggiungono i leghisti – negli ultimi anni, hanno incentivato le aggregazioni tra più comuni o la creazione di macro comuni e/o aree metropolitane, con lo scopo di razionalizzare i costi, ne consegue che le politiche statali di trasferimento di risorse in favore dei comuni, sono vincolate anche al dato demografico.
Occorre pertanto porre in essere azioni che rendano attrattivo il nostro territorio, che migliorino la qualità della vita dei cittadini e che, soprattutto, promuovano l’immagine complessiva di Terni come luogo piacevole per vivere, con servizi di alto livello e facilmente accessibili”.
“Prioritario – continua la nota – è il nodo delle infrastrutture e dei trasporti, con particolare riferimento ai collegamenti veloci, con l’intero asse Tirreno/Adriatico e con la città di Roma, con la quale è fondamentale rafforzare il legame, già naturalmente esistente.
La città di Terni è collegata alla capitale attraverso una rete ferroviaria sulla quale viaggiano prevalentemente flussi di pendolari che svolgono attività lavorativa a Roma.
La nostra città costituisce il primo e più rilevante agglomerato urbano a Nord della capitale, ed è un potenziale hub anche per Rieti e Viterbo. L’occasione è tangibile e non va sprecata”.
“E’ quindi doveroso e indispensabile – sottolineano i consiglieri della Lega – non solo potenziare le infrastrutture viarie e ferroviarie, ma soprattutto migliorare i servizi in termini di efficienza e qualità.
Dobbiamo valorizzare il legame storico-culturale tra la “nostra” umbria meridionale e la città eterna, investendo in maniera mirata per renderci più attrattivi verso un bacino di utenti vastissimo, dalle potenzialità enormi e che potrebbe trovare qui, un luogo in cui trasferirsi, fruendo in maniera più agevole dei servizi di base: comunali, sanitari e scuola, con costi più sostenibili”.
“L’atto di indirizzo che abbiamo presentato in consiglio comunale come gruppo Lega – concludono – va proprio in questa direzione, affinché il sindaco e la giunta, si facciano promotori della realizzazione di questi ambiziosi progetti, che contribuiranno fattivamente alla rinascita economica della nostra città”.
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