“Perché il comune di Terni ha rinunciato ad oltre 18 mila euro di multe per violazione della Ztl, facendo un maxisconto a una società intestataria di due veicoli? Abbiamo presentato – dicono in una nota i gruppi consigliari del Pd, di Senso Civico, Movimento Cinque Stelle e Terni Immagina – una interrogazione per conoscere le ragioni che hanno condotto alla stipula di un accordo transattivo che a nostro parere penalizza il comune di Terni, per comprendere quali norme e regolamenti siano stati applicati, per chiedere se esistono altri ed ulteriori accordi transattivi almeno nell’anno in corso, per meglio comprenderne la correttezza amministrativa.
Troviamo originale – proseguono i tre gruppi consigliari – che il comune di Terni non solo conceda la rateizzazione a 48 rate ma rinunci a quasi 20 mila euro senza alcun tentativo a monte di incassare 43 mila 541 euro di verbali elevati alla società intestataria dei veicoli. Un atto ancor più originale per un comune in dissesto. Tutti i giorni sentiamo piangere gli amministratori comunali sullo stato dei conti del comune, per poi scoprire che i soldi, quando vogliono, saltano miracolosamente fuori, come nel caso dei 100 mila euro per affidare all’esterno il servizio di portineria del comune, oppure non sono più indispensabili come in questo caso, rinunciando a quasi della metà di quanto dovuto. Quando avremo modo di discuterne in consiglio comunale domanderemo al sindaco e alla giunta quali altri cittadini si sono visti dimezzare le multe stradali”.
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