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Arrone, scade a fine dicembre il termine per le domande a sostegno delle famiglie in difficoltà

Fino alle 12 del 30 dicembre sarà possibile presentare le domande di ammissione agli interventi “Noinsieme” e “Family Tech” promossi dalla Regione Umbria e che comportano la possibilità di avere buoni spesa e altre forme di sostegno per cittadini o famiglie in difficoltà. Ne dà l’annuncio il sindaco, Fabio Di Gioia, illustrando le misure di sostegno per chi è in difficoltà a causa soprattutto del covid-19 e delle sue conseguenze anche economico-finanziarie.

“Noi insieme” è un intervento di sostegno al reddito destinato a persone che si trovano in difficoltà socio-economiche. Prevede l’erogazione di “buoni spesa” destinati all’acquisito di beni di prima necessità, contributi economici per medicinali e utenze domestiche. I cittadini destinatari dell’intervento possono beneficiare di un servizio di informazione, ascolto attivo, sostegno sociale e orientamento seguito da professionisti qualificati alla gestione delle situazioni di emergenza e post emergenza.

Potranno essere corrisposti buoni spesa di 400 euro mensili per un massimo di sei mesi e il rimborso di utenze domestiche per un ammontare massimo di 300 euro. Requisiti: avere compiuto il 18° anno di età; essere residente in uno dei Comuni della zona sociale 10, essere cittadini italiani, cittadini comunitari, cittadini extracomunitari, in possesso del titolo di soggiorno regolare, con esclusione dei titolari di permessi di durata inferiore a sei mesi.

Il richiedente e ciascun componente del nucleo familiare al momento della presentazione della domanda non devono possedere alcun reddito o essere destinatari di altri contributi o sovvenzioni o ammortizzatori sociali. Fanno eccezione gli assegni di natalità e le indennità relative alla disabilità. Il nucleo familiare di appartenenza del richiedente non potrà avere un patrimonio mobiliare cumulativo superiore a 10mila euro.

“Family tech” ha invece come obiettivo la riduzione delle disuguaglianze tra le famiglie nell’accesso a servizi socio-educativi, ludico-creativi e socio-assistenziali erogati in modalità a distanza, attraverso un sostegno economico per l’acquisto o il noleggio di strumenti tecnologici come ad esempio personal computer, software, dispositivi mobili con connessione ad internet. Potranno essere corrisposti buoni per un ammontare massimo di 600 euro a nucleo familiare.

Requisiti: essere residenti in uno dei comuni che afferiscono alla zona sociale 10, essere cittadini italiani, cittadini comunitari, cittadini extracomunitari, in possesso del titolo di soggiorno regolare, con esclusione dei titolari di permessi di durata inferiore a sei mesi. Avere all’interno del nucleo familiare almeno un figlio di età compresa tra 3 e 26 anni compiuti. Avere un Isee del nucleo familiare non superiore a 20mila euro.

Foto: PTN ©

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