Ha preso il via la fase di condivisione e concertazione del Defr 2021-2023, Documento di Economica e Finanza Regionale. Un documento che va a tracciare quella che è la visione del futuro dell’economia umbra e i nuovi strumenti a suo supporto. Il fine è quello di permettere all’Umbria una ripresa e un rilancio economico che possa controvertere una situazione già precedentemente critica (basti vedere i dati dell’ultimo decennio in merito al Pil o ai consumi delle famiglie) e intaccata ancor più dall’emergenza sanitaria. Da un lato, dunque, si tiene conto della necessaria gestione dell’economia in epoca Covid e dall’altro si vanno ad individuare strada e mezzi per il rilancio post pandemia.
L’appuntamento odierno, che si è tenuto in tre diverse fasi in cui la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, ha coinvolto i sindacati, le associazioni datoriali ed infine le associazioni degli agricoltori, è la prima tappa di un più ampio percorso di concertazione estremamente strutturato. “Abbiamo presentato – ha sottolineato la Presidente Tesei – la struttura e le linee principali del documento. A breve seguiranno una serie di incontri per integrare la bozza illustrata oggi, che rappresenta il terreno su cui lavorare, con i contributi di valore che le parti vorranno proporre, al fine condiviso di redigere un documento quanto mai aderente e funzionale alle esigenze della nostra regione”.
I punti principali della prima stesura del Defr riguardano l’analisi della situazione attuale e dell’impatto economico finanziario del Covid, le linee guida strategiche per la tenuta ed il rilancio, la manovra di bilancio, la riprogrammazione dei Fondi Comunitari e le prime linee della nuova programmazione 2021/27 e del PNRR, il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza.
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