Cacciava specie protette, come i fringuelli, e non era neanche la prima volta che veniva colto con le mani nel sacco. I carabinieri forestali della stazione di Terni hanno così denunciato un cacciatore ternano, nell’ambito dell’attività di controllo antibracconaggio messa in atto nella zona di Sant’Erasmo, dove da diverso tempo vengono segnalati episodi di abbattimento di fauna.
Malgrado la caccia illecita sia stata esercitata anche con l’aiuto di “vedette” per segnalare l’arrivo degli organi di controllo, nei giorni scorsi in una zona rinomata per la caccia i militari hanno fermato una persona che stava sparando a dei fringuelli prima che potesse allontanarsi perché avvisata dell’arrivo della pattuglia. Sono stati così sequestrati cinque fringuelli (Fringilla coelebs, il nome scientifico) appena abbattuti, specie protette nei cui confronti non è consentita la caccia.
Il bracconiere, un cinquantenne, è stato deferito all’autorità giudiziaria per il reato di abbattimento di fauna protetta e segnalato alla questura di Terni per i relativi provvedimenti di polizia. Lo stesso cinquantenne era stato già denunciato per il medesimo reato commesso nello stesso luogo nel novembre del 2018.
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