(Dal Corriere dell’Umbria – Davide Pompei) Il sorriso dietro alle candeline sulla torta è lo stesso di quando era piccola.
È trascorso più di un secolo, ma gli occhi di Rosa Rigamonti, per tutti “Nella”, oggi sembrano brillare ancora più forte. Sono 104, infatti, le primavere che si è lasciata alle spalle venerdì 20 novembre 2020. Lo ha fatto a Castel Giorgio, presso il centro “Non ti scordar di me” che, da giugno 2001, è la prima residenza protetta in Umbria che si occupa in maniera specifica di pazienti affetti da Alzheimer, adottando i massimi standard di qualità e sicurezza oggi previsti per questo tipo di utenza. Classe 1916, Nella è qui dall’8 giugno 2010 e, appena possibile, non perde occasione per fare le sue passeggiate in giardino, dopo che a marzo era risultata positiva al Coronavirus, che ha però brillantemente superato.
“È un vero fenomeno” dicono di lei, con affetto, dalla struttura, dove le attenzioni precauzionali del personale hanno fatto sì che, nella seconda ondata, non si sia registrato neanche un caso di positività al Covid 19, sia tra gli operatori che tra gli ospiti. Tra questi c’è anche Pietro Olivieri, come Nella romano, che ha voluto omaggiare le comuni origini capitoline con alcuni versi. “Tanti ricordi di gioventù – si legge in un passaggio – canzoni che non se cantano più…la Roma di Trilussa e Gioacchino Belli, come illustri romani di questi temi, come Alberto Sordi, Carlo Verdone, la Sora Lella e Gigi Proietti. (…) Questa è Roma, noi che ce semo nati, non la scorderemo mai”.
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