“Mentre centinaia di famiglie ternane sono in casa con la spazzatura da settimane, mentre centinaia di ternani attendono da giorni di avere comunicazioni da Asl e Comune sul loro stato di salute, mentre chiudono gli ospedali di Narni e Amelia e si monta un tendone vuoto al Santa Maria di Terni, mentre la sanità regionale è in tilt e per una semplice analisi del sangue occorre attendere 20 giorni, i parlamentari della Lega non hanno da pensare che alla piazza di mamma e papà. Complimenti, bel modo di guadagnarsi i ventimila euro al mese!”, dichiarano in una congiunta i gruppi consigliari di Movimento Cinque Stelle, Senso Civico e Pd.
“I parlamentari della Lega assenti su tante vicende ternane e umbre – vogliamo parlare delle farmacie pubbliche le uniche a non fare i test sul Covid o della ordinanza della Tesei che ha chiuso le scuole ? – battono un colpo sulla piazza alla famiglia che ci piace. Noi siamo contenti – proseguono i tre gruppi di opposizione – felici di essere profondamente diversi da loro. A noi ci piacciono tutte le famiglie nelle quali i figli e le figlie possono crescere sereni e accuditi. Ringraziamo tutti i nonni, le nonne, le zie, gli uomini e le donne, che nella vita di tutti i giorni si prendono cura delle nuove generazioni, che magari suppliscono genitori venuti a mancare o non in grado di esercitare il loro ruolo. Ringraziamo tutte le famiglie – al di là della loro composizione di genere – che si prendono cura della prole, così come degli anziani. Tutte le famiglie che fanno il loro dovere pagando le tasse e svolgendo una funzione sociale e formativa che è alla base della nostra società. Ai parlamentari della Lega che fanno le lezioni sulla famiglia ideale – ma esiste per davvero ? – gli chiediamo di rappresentare al meglio gli interessi di tutta la comunità Ternana, i problemi reali della vita di tutti i giorni.
La priorità di Terni non è la piazza di mamma e papà e neanche quella dei cugini! Siamo stanchi di essere presi in giro da chi ci vuol far credere che i nodi veri a Terni siano i mendicanti presenti in città, le telecamere negli asili e nelle scuole, i presepi nelle aule consigliari. Un po’ di serietà e sobrietà non guasterebbe”.
Foto: TerniLife ©