“Avviare, nei limiti delle capacità di una Provincia, tutte le azioni e attività opportune per essere al fianco delle categorie coinvolte”. E’ quello che chiedono in una mozione i gruppi consiliari Lega Salvini e Forza Italia in Consiglio provinciale in merito ai provvedimenti di chiusura di alcune attività assunti con l’ultimo dpcm per fronteggiare il coronavirus.
“Questo Consiglio provinciale alla luce delle nuove disposizioni contenute nell’ultimo dpcm avverte grande preoccupazione per le attuali difficoltà sociali ed economiche in cui si trovano molti nostri concittadini appartenenti alle categorie economiche interessate dall’atto governativo”, si legge nella mozione.
“Esprimiamo per questo il nostro sostegno e vicinanza ai cittadini, alle realtà produttive e ai lavoratori coinvolti che stanno subendo difficoltà e disagi economici – sostengono i due gruppi consiliari – siamo vicini a chi manifesta pacificamente il proprio disagio con la necessità che vengano individuati i giusti responsabili di questa situazione”.
Lega Salvini e Forza Italia sottolineano poi che “l’azione del governo nazionale sta mettendo in seria difficoltà alcune categorie e nel contempo non ha saputo adottare congrui provvedimenti ad una situazione prevedibile.
Paventiamo – aggiungono – che qualunque azione di ristoro posta in essere non potrà essere adeguata al danno che i nostri concittadini subiranno. Quanto meno – concludono – dovrà essere rispondente alla necessità ed erogata in modo più rapido con meno vincoli burocratici a una platea più vasta”.
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