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Trasporti e assembramenti, Melasecche contro De Rebotti: “Non basta chiedere alla Regione ciò che compete al Governo”

“La risalita dei contagi non può non preoccupare chiunque abbia un incarico pubblico cui deve far fronte agendo concretamente piuttosto che pubblicate a rullo  interviste scaricando su altri comodamente le responsabilità proprie e della propria parte politica”.

Così scrive l’assessore regionale ai Trasporti, Enrico Melasecche rivolgendosi al primo cittadino di Narni, Francesco De Rebotti.

“Fra i provvedimenti che la Regione aveva preso- continua Melasecche – in vista dell’apertura delle scuole era quello di ridurre il riempimento degli autobus al 50% che però il  Governo non ha sostenuto prevedendo l’80%. Il numero dei viaggiatori è stato quindi ridotto dal 100% a quest’ultima percentuale e l’Umbria  ha eseguito con puntualità tale provvedimento.

Le cifre degli ultimi giorni hanno suggerito criteri di ulteriore prudenza per cui la Regione ha autonomamente deciso, in modo più restrittivo, di ridurre al 60% il numero dei viaggiatori, sempre rigorosamente con mascherina e dispenser interno per la disinfezione delle mani nonostante il Governo insista sul maggiore riempimento.

Le foto che circolano sui social e molti articoli di stampa rilevano però che fonte di pericolo sono proprio gli assembramenti a terra, fuori dalle scuole e davanti alle fermate degli autobus, dove spesso gli studenti non usano neanche i più elementari criteri di distanziamento e protezione e dove le autorità locali sarebbe opportuno esercitassero il proprio ruolo.

È singolare che il sindaco di Narni richiami pubblicamente la Regione a fare ciò che il Governo sostenuto dal suo partito continua a non fare, cioè la riduzione al 60% della copertura dei posti negli autobus, coprendone il costo che in gran parte è purtroppo sostenuto proprio dalle magre finanze regionali ereditate dal recente  passato ma nulla dica e  poco faccia in merito alle sue incombenze.

Infatti, come ho ricordato, titolari dei contratti di trasporto sono proprio i Comuni che, oltre a controllare ciò che avviene a terra, in caso di certificate maggiori necessità debbono prendere contatti con le società di trasporto e, non sulla stampa, nell’intento di acquisire consensi per il congresso del proprio partito.

La Regione ha fatto ben più della propria parte, sostituendosi al Governo inadempiente, ma il Comune di Narni, se ha maggiori necessità agisca con serietà in base alle proprie competenze piuttosto che fare proclami fuori luogo. I cittadini ringrazieranno”.

Foto: TerniLife ©

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